L'unico modo per evitarli è quello di impedirli. E' quanto si farà, quantomeno nella zona delimitata dal Corso Cavour, dalla via Tommaso Cannizzaro, dal viale San Martino e dalla via I Settembre, dove verranno realizzate delle strettoie agli incroci
C’è una gara aggiudicata quattro mesi fa alla Ppp srl di Maniace (Ct). Comprende un insieme di soluzioni tecniche e modalità di gestione della circolazione stradale, finalizzate a disincentivare e rallentare il traffico veicolare, che consistono essenzialmente nella realizzazione di restringimenti laterali della carreggiata o strettoie e di nuove aree pedonali nell’area delimitata dal Corso Cavour, dalla via Tommaso Cannizzaro, dal viale San Martino e dalla via I Settembre.
E’ l’unico modo per evitare i parcheggi angolari che creano limitazioni alla visibilità degli automobilisti e ostruiscono il passaggio dei disabili. Non ci sono multe, rare, che tengano. Gli incivili continuano a parcheggiare nei modi più “creativi”. E’ quanto risulta dalle segnalazioni di alcuni lettori tramite il nostro numero what’s app, il 392 8954421, al quale è sempre possibile inviare notizie “fotografiche”.
I parcheggi non si limitano agli angoli, come nel caso di una volante della Polizia Municipale in via Ugo Bassi, ma vanno ad invadere il marciapiede, in alcuni casi anche totalmente, come se non sfiori neppure l’idea che sia un posto deputato al passaggio dei pedoni.
Andate a guardare l’angolo tra via Centonze e via Maddalena. Lì non c’è una macchina ma c’è un bel cassonetto della spazzatura che ostruisce completamente la visibilità per chi viene da entrambe le vie, rendendo pericolosissimo l’incrocio in quanto chi proviene da via Maddalena ha la precedenza ma chi viene da via Centonze pur avendo lo stop deve comunque sporgersi oltre.
…ma Voi di Tempostretto mi dovete scusare se non Vi ho inviato la foto di un incrocio (traversa di una strada oggi isola pedonale) dove erano parcheggiate BEN SEI AUTO. Avete capito bene SEI ! QUATTRO agli angoli dell’incrocio sui marciapiedi e due assortite (o creative come dite Voi) !
sono i messinesi eredi della grande civiltà allorquando Roma era campagna??
Francamente non capisco perchè oscurate il numero di targa della macchina dei vigili.
Se la vettura è in strada è per servizio.
Non c’è privacy che tenga.
Queste foto sono una infinitesima parte della realtà giornaliera, la realtà è molto più grave.
Perchè non mettere le foto delle buche che esistono in città?. Forse perchè ce ne sono tante che non ci sarebbe posto per le altre notizie.
Ma c’era bisogno di una gara d’appalto, perantro vinta da un catanese, per capire cosa fare per migliorare la circolazione? Bastava prendere a caso 10 automobilisti intasati nel traffico e farsi dire come fare. Non occorrono scienziati ma solo semplici automobilisti che vedono con i loro occhi cosa hanno fatto i politici che vanno sulle auto blu con scorta e sirena.