L'Unione inquilini chiede garanzie: "Servono interventi strutturali nelle politiche sociali". E ottengono risposte dall'assessora Calafiore
MESSINA – Sei famiglie e alcune persone sole vivono negli alloggi di transito a Bisconte. Per un problema legato all’umidità, e alla necessità di una impermeabilizzazione della copertura del terrazzo, in via Direzione Artiglieria, il Comune decide il trasferimento in un Bed and breakfast in centro. L’Unione inquilini interviene durante l’avvio del trasferimento e lo fa rinviare di qualche ora, in attesa di un colloquio con l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore.
Abitano in questi alloggi persone senza casa e senza lavoro. E c’è chi vi risiede da tre anni, anche se dovrebbero stare in teoria al massimo un anno. La gestione è di Messina Social City.
Ma perché l‘Unione inquilini contesta il trasferimento? Risponde il sindacalista Ivan Calì, presente con Giamarco Sposito (nelle foto Calì e Sposito), Luca Donato e Renzo Iopppolo: “Perché chiediamo che ci siano interventi strutturali e soluzioni da parte del Comune. Serve un salto di qualità a 360 gradi nelle politiche sociali, nella formazione lavoro e in quella abitativa, sbrigandosi a trovare alloggi definitivi. Anche tre anni fa le famiglie erano state sballottate, per la fatiscenza dei locali, e soprattutto vanno valorizzati meglio i fondi in quest’ambito”.
Aggiornamenti. Dopo il colloquio con l’assessore Calafiore, l’Unione inquilini ha ottenuto una serie d’impegni da parte del Comune: i lavori a Bisconte termineranno il 31 e le persone saranno inserite in una graduatoria per ottenere una casa popolare. Altro impegno dell’assessora: mai più famiglie in questi alloggi di transito a Bisconte, giudicati dal sindacato non adeguati.
E poi la regione Siciliana viene obbligata da questi squallidi governanti di oggi a spendere soldi inutili.per il Ponte sullo Stretto…o come questa amministrazione spende soldini go go per feste e festini vari….molto provinciali …..ma siate seri…..Vergogna.