Uno dei sei candidati non risiede a Messina, gli altri si sono recati ai rispettivi seggi d’appartenenza tra le 10.30 e le 12.30 … Piccola “disavventura” per la grillina
I messinesi chiamati al voto sono 201 mila 739. Tra questi ci sono anche i sei candidati a sindaco, anzi in realtà cinque di loro perché se Felice Calabrò, Enzo Garofalo, Maria Cristina Saija , Gianfranco Scoglio e Alessandro Tinaglia hanno la residenza a Messina, Renato Accorinti risulta residente a Taormina. Solo lui, dunque, stamattina non si è potuto recare ad uno dei seggi cittadini per esprimere la propria preferenza.
Il nostro fotoreporter Alessio Villari ha fatto tappa nei seggi in cui hanno votato gli aspiranti sindaco di Messina, spostandosi da sud a nord della città.
Il primo a mettere la scheda dentro l’urna è stato il candidato di Nuova Alleanza Gianfranco Scoglio, che da poco passate le 10.30 si è presentato alla Scuola Elementare Santa Eustochia dell’Annunziata. Ha anticipato i tempi rispetto all’iniziale programma per poter correre in spiaggia, impedendo così al nostro Villari di immortalarlo al momento della consegna della scheda. Il candidato del centro-sinistra Felice Calabrò, sorridente ma fisicamente “provato”, si è recato al seggio di Zafferia intorno alle 10.45; circa un’oretta dopo ha votato alla Scuola Principe di Piemonte il candidato di Reset Alessandro Tinaglia. Ha atteso che si svegliassero i suoi tre figli il candidato del centro-destra Vincenzo Garofalo, che ha votato alle 12.30 alla scuola elementare di Gravitelli. Operazione di voto “complicata” per la grillina Maria Cristina Saija, che si era presentata alla Scuola Luigi Pirandello intorno alle 11, ma sprovvista della carta di identità. Rientrata a casa per prendere il documento di riconoscimento, il candidato del Movimento Cinque Stelle si è accorta di averlo smarrito ed è dovuta correre ai ripari, richiedendo il duplicato agli Uffici di Palazzo Zanca.
I candidati a sindaco hanno votato, gli altri messinesi avranno la possibilità di esercitare questo diritto/dovere sino alle 15 di lunedì. Buon voto a tutti! (Danila La Torre)
Tra le curiosità credo che possano prendere posto i risultati che potrebbero scaturire dalla odierna competizione elettorale in base ad un confronto con i dati della precedente competizione elettorale.
Ho sempre sostenuto che i “numeri” contano, che dicono sempre la verità ed i risultati che danno possono essere discutibile, ma mai inaccettabile. Però i risultati che scaturiscono dalla gestione dei “numeri” possono anche essere previsti ed è bravo che azzecca oppure ravvicina la previsione con il risultato finale dell’oggetto comparativo. Il risultato delle elezioni alla fine si trasforma nella “conta” dei voti che ogni partito o movimento impegnato nella competizione elettorale riesce ad ottenere. I voti si contano e c’è chi ne prende di più e vince, w chi ne prende di meno e perde. Prima del voto si fanno i sondaggi basati sulle intenzioni di voto degli elettori interpellati, ma, tecnicamente, è possibile fare delle previsioni sul risultato finale dei voti ottenuti dai partiti o movimenti presente nella competizione elettorale sulla base dei precedenti risultato che assegnarono, al primo turno, la poltrona del primo cittadino della città di Messina all’on. Giuseppe Buzzanca sostenuto, essenzialmente dalla coalizione PDI/UDC. Quando la comparazione riguarda “numeri” questi devono essere resi omogenei per dare credibilità ai risultati ottenuti. Ed allora bisogna tenere in considerazione che la coalizione che nelle precedenti elezioni ha permesso la elezione del Sindaco al primo turno non esiste poiché l’UDC si è schierato col PD ed inoltre che il PDL si è scisso in due tronconi dato che gli ex forzisti e gli ex di Alleanza Nazionale, oggi “nuova alleanza, hanno deciso di concorrere con propri candidati. A questo frazionamento occorre aggiungere la presenza dei movimenti guidati dal professore Accorinti (No ponte), dal dottore Tinaglia sostenuto da Reset e dalla dottoressa Saija, portavoce del “movimento cinque stelle. Tenendo presente le ideologie dei movimenti si ritiene che quello del professore Accorrinti si alimenta, essenzialmente, con i voti sottratti al PD e che gli antri due movimenti sottraggano voti sia al PD, ma essenzialmente al PDL, non intaccando la dote di “Nuova alleanza”. Da una elaborazione dei dati comparati, in base ai ragionamenti in precedenza esplicitati, emerge non solo che nessun candidato sindaco supera, in prima battuta, la soglia prevista del 50% più uno, ma che. dato il frazionamento dei partiti, rimanga, addirittura, al di sotto del 30%. Per quanto riguarda i voti previsti in base alle proiezioni con le precedenti elezioni, rielaborate, potrebbero configurasi i seguenti risultati : Garofalo (PDL) 24%, Calabrò (PD e UDC) 22%, Scoglio (Nuova Alleanza) 14%. I movimenti dal 9 al 16%, in lieve vantaggio Accorrinti.
Se fosse così semplice, perché andare a votare? Dalle ultime consultazioni elettorali ad oggi, tanta acqua è passata sotto i ponti… Pensare di applicare la “numerologia” è un azzardo che non porta a nulla. Meglio affidarsi al pubblico “sentire” e al clima che si respira in città. Calabrò appare, senza alcun dubbio, il candidato che otterrà il maggior numero di preferenze. Dietro a lui, la logica direbbe Garofalo, ma la variante Accorinti risulta fuori controllo e potrebbe, sorprendentemente (ma non troppo) arrivare al ballottaggio. In questo caso, lo stesso Accorinti avrebbe ottime possibilità di occupare la poltrona lasciata libera dal commissario Croce (a meno di “accordi” tra Calabrò e gruppi del Centro-destra).
Vedremo se l’atmosfera che si respira in città avrà la prevalenza sulle (il)logiche di Saja
Totale 85% e gli altri 15, ma finiscila di dare i numeri!
sommando 9 e 16 dei movimenti in caso contrario oscillerebbe tra 69 e 76%!!!!!!!
Ma la Saija non ce l’aveva la patente?
Finalmente svelato da tempostretto il mistero di Accorinti!!! I più “maligni” dicevano che era proprietario di casa sul corso, altri dicevano che era invenzione dei nemici. Avevano ragione i primi!!! Grazie Tempostretto
Non volevo essere partigiano nel credere, tanto di previsioni si tratta, che avvenisse ciò che sogno, per cui mi sono limitato nel riportare quanto potrebbe accadere, secondo i calcoli in prospettiva con le passate elezioni, dato che i movimenti, d’altra parte, erano assenti, per cui l’ammontare è stato previsto, per ciascuno dei movimenti stessi oggi presenti, un previsione di voti ottenuti che si ritiene oscillante fra ill 9% ed il 16%. Nel dettaglio., la situazione che emerge, dato che mi è stata richiesta, è la seguente: Reset 9%, Vivi Messina il 15% ed il Movimento cinque stelle il 16%, per un totale complessivo del 40% Certamente sono dati che emergono da procedure strettamente collegate alla interpretazione virtuale di dati delle passate elezioni e che la realtà di ciò che emerge potrebbe, radicalmente, cambiare modificandosi con i i “numeri finali” che emergeranno dalle urne. Tutto questo tiene anche conto del cambiamento che i messinesi auspicano e che con queste elezioni potrebbe prendere corpo.
E se non diventasse consigliere per un voto??? 🙂
Chi non vive a Messina come può avere a cuore le sorti della città? Accorinti candidati a Taormina!
Inviterei a contare i candidati al cc e ai quartieri. Mi sembra inevitabile primo calabro’ secondo garofalo. Il terzo penso sarà accorinti (lui, nn la lista). Non sarei poi così certo sulle percentuali. Calabro’ a mio avviso sarà ben oltre il 30…
Ma sapete contare? Nn sono d’accordo cn proiezioni di saya, ma 24+22+14 + 16 di accorinti fa 76. A 100 ne mancano 24 che possono essere presi dai due restanti schieramenti… Ma se nn sapete contare fino a 100 come pretendere di andare anche a votare??? Città scandalosa abitata da persone incredibili…
“Chi non vive a Messina come può avere a cuore le sorti della città?”… riferito ad Accorinti è la più grossa sciocchezza che potevi scrivere
e forse è l’unico che ha a cuore messina…
• Sono, come Lei ha detto in un precedente commento, un pensionato che si diletta a rimanere con gli amici suoi preferiti, ” i numeri”. No faccio politica ne aspiro ad assumere compiti rilevanti, dato che non li poteri onorare. Ho fatto delle previsioni basandomi su logicità statistiche che, come lei giustamente sostiene, possono essere errate dato che i dati comparati intercettano logicità mutevoli, per il trascorso del tempo, della società dalla quale i dati stessi traggono origine. Ma anche questo è stato tenuto in considerazione. Durante la mia carriera ho redatto innumerevoli “Bilanci di Previsione” di amministrazioni locali che ponevano la loro credibilità, soprattutto, nello scostamento fa le entrate previste, quelle accertate e quelle riscosse. Quasi sempre ci ho azzeccato. Ed allora ho voluto fare la stessa esperienza con i risultati elettorali ed ho fornito dei numeri. Che mi sono sbagliato, certamente è possibile ma domani potremo fare il raffronto effettivo. Basta aspettare, Se vuole conoscere il mio pensiero da pensionato, non vedo nessuna differenza fa Scoglio, e Calabrò, entrambi ottimi professionisti. Questi, però, come gli altri mi lasciano perplesso sulle loro capacità di amministratori dopa avere lette le dichiarazione per risolvere il dissesto finanziario in cui trovasi il nostro Comune. Per tale motivo qualunque sarà il responso delle urne, mi creda, da pensionato, rimango impassibile sarà la città a pagarne eventuali conseguenze
residente a taormina ma vive a messina?
Come tanti che hanno due case, avendola come residenza è un piccolo escamotage legale per risparmiare su tasse (vedi IMU) e contratti con i fornitori di gas e luce.
Scommetto che hai votato il barcellonese però.
Mi chiedo come mai, spesso, gli unici a parlare sono coloro che lo fanno a sproposito.
ACCORINTI CANDIDATI A TAORMINA!FORSE LI CE LA FAI.
avete votato un sindaco Di Barcellona e adesso vi scandalizzate per Renato che ha dato la sua vita a Messina….
l’unico attacco ad un uomo incorruttibile può essere solo un attacco infantile come”candidati a taormina”.
Invece ai candidati tenuti con i fili niente da dire.
ma se vive a messina (penso, perchè lavora a Messina, si impegna al 100% per Messina), perchè è residente a Taormina?
Se il Pd fosse compatto, ma a quanto pare ci sono delle spaccature all’interno. Questo però lo sapremo dopo le 15.00.
non ho votato Accorinti , ma sulla sua onesta’ e il suo tenerci al bene di Nessina non ho il minimo dubbio anche se non mi piacciono quelli che vanno in bicicletta
non ho votato Accorinti , ma sulla sua onesta’ e il suo tenerci al bene di Nessina non ho il minimo dubbio anche se non mi piacciono quelli che vanno in bicicletta
Maria Cristina Saija non ha portato il documento d’dentita’poi si accorge di averlo smarrito. Vuoi fare il Sindaco?…… ma cu sta testa chi hai unni voi annari?……………..
Renato Accorinti vuole iniziare dal basso e fa bene!
Comincia e venderti la …….che hai a Taormina………..
Evidentemente non ha ne’patente ne’passaporto, forse non sapeva che poteva usare altri documenti oltre la carta d’identità….misteri a 5 stelle….
U vidi a Accorinto. Bravu, bravu.
ACCORINTI SEI IL MIGLIORE FORSE PER QUESTO MESSINA NO TI VUOLE!!!
P.S. SONO ABITUATI AD ALTRO…….
Nessuna curiosità . Non sorprende che Accorinti si sia ragionevolmente ” spostato” su Taormina ..in previsione degli inevitabili e immancabilii disagi connessi alla realizzazione del Ponte di Messina.
Ne’ sorprende che la cittadina Maria Cristina Saija abbia smarrito il documento di
IDENTITÀ. ‘ Infatti pur apprezzandola per tanti versi, le ho sempre però vivacemente rimproverato di aver ” smarrito” la sua IDENTITÀ…. di Grillina rifiutandosi di sollecitare IL REFERENDUM sul Ponte , disattendendo la indicazione più volte espressa del grande BEPPE .
Bene, non ce che dire, uno non risiede nemeno a Messina (chissà in quanti lo sapevano tra i cittadini votanti), un’altra, prima di andare a votare, non controlla se ha con se il documento di riconoscimento e non ricorda di averlo smarrito.
Ma con quale coraggio si presentano quali candidati sindaci?
Evidentemente lei può! E’una donna libera a differenza di tanti altri candidati. Cmq bell’articolo. Complimentoni