Chi si vuole candidare per ricoprire gli incarichi può mandare la propria proposta entro il prossimo 27 marzo, poi sarà il sindaco Accorinti a scegliere. Ecco gli avvisi e i requisiti necessari.
Costituire la MessinaServizi il 31 marzo. E’ questo l’obiettivo dell’assessore Daniele Ialacqua ed è questa la data fissata sul cronoprogramma portato sul tavolo della giunta Accorinti per dare tempi certi e brevi sul futuro della nuova società. Il consiglio comunale ha detto sì alla nascita della MessinaServizi Bene Comune lo scorso 13 febbraio, ma da allora sembra essere calato il silenzio. E mentre si attende il voto sull’altro atto importantissimo, cioè quello che stabilisce l’affidamento dei servizi di igiene ambientale alla nuova società, il Comune ha deciso di andare avanti per crearla davvero questa MessinaServizi che, fino ad ora, è rimasta solo sulla carta. Il 31 marzo Ialacqua vuole presentarsi con il sindaco Accoranti presso lo studio notarile per siglare l’atto di costituzione dell’erede di Messinambiente e Ato3, ma per farlo serve un passaggio propedeutici: la nomina della nuova governance. Per il momento il Comune, socio unico della società, ha deciso di mettere tutto nelle mani di un amministratore unico, ipotesi contemplata nella delibera votata in consiglio. Per il momento dunque niente Consiglio di Amministrazione, almeno per i primi tre mesi di vita della società, che saranno di fatto tre mesi di lavoro per il passaggio da Messinambiente e Ato3.
«In questa fase preferiamo un amministratore unico per snellire l’iter e non appesantire la società, appena la MessinaServizi sarà pienamente operativa potremo anche rivedere la governance» ha spiegato Ialacqua. Sarà immediata anche la nomina del collegio sindacale. Per individuare amministratore e i tre revisori contabili oggi sono stati pubblicati due avvisi. Per candidarsi ci saranno 10 giorni di tempo, quindi fino al 27 marzo. Poi il sindaco sceglierà chi andrà a ricoprire questi incarichi, ma Ialacqua punta a chiudere tutte le operazioni di selezione in tre giorni al massimo, in modo da avere tutto pronto per il 31 marzo e poter far partire davvero la MessinaServizi Bene Comune e dare il via soprattutto alle procedure per il passaggio del personale e per le autorizzazioni necessarie all’espletamento dei servizi.
Vediamo i criteri inseriti negli avvisi.
I requisiti richiesti per chi si candiderà a ricoprire il ruolo di amministratore unico sono i seguenti: essere cittadini dell’Unione Europea con godimento dei diritti politici; essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed autonomia previsti dalla legge e da
specifiche disposizioni normative in materia; avere competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa comprovata dagli studi compiuti e/o dalle attività svolte in Enti, Aziende pubbliche o private. I soggetti partecipanti dovranno dichiarare all’Amministrazione la loro eventuale appartenenza ad associazioni culturali e sportive, a enti morali, ONLUS, cooperative sociali nonché ad associazioni e/o logge massoniche ed a fondazioni o ogni altro genere di forme associative pubbliche e private non coperte dalla privacy. Non potranno essere designati o nominati coloro che ricoprono cariche elettive nel Parlamento europeo, in quello nazionale, in quello regionale siciliano, nei consigli comunale e circoscrizionali di Messina o che esercitino funzioni di governo a qualsiasi livello nelle predette istituzioni se non siano cessati dalle rispettive cariche almeno tre mesi prima della nomina e per le altre cause di incompatibilità espressamente previste dalla legge. Inoltre, salve le altre incompatibilità stabilite dall'ordinamento vigente e dagli Statuti degli Enti, non può essere nominato o designato rappresentante del Comune presso enti, aziende ancorché consortili, istituzioni e società partecipate chi si trovi in stato di conflitti di interessi rispetto all'ente, azienda o istituzione nel quale rappresenta il Comune; chi è stato dichiarato fallito; chi si trovi in rapporto di impiego, consulenza o incarico con l'ente, l'azienda, l'istituzione presso cui dovrebbe essere nominato; i dipendenti, consulenti o incaricati del Comune di Messina che operano in settori con compiti di controllo o indirizzo sull'attività dello specifico ente. Porte sbarrate anche per chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia registrato, per tre esercizi consecutivi, un progressivo peggioramento dei conti par ragioni riferibili a non necessitate scelte gestionali.
Identici i requisiti per chi vorrà mandare la propria candidatura per il collegio sindacale, si aggiunge in più che non potranno essere nominati revisori dei conti, se nominati decadono, coloro i quali hanno riportato sentenze di condanna provvisoriamente esecutive della Magistratura contabile per responsabilità erariale né sentenze provvisoriamente esecutive di condanna del Giudice ordinario a seguito di responsabilità per fatti occorsi nell'espletamento dell'incarico o che sono stati destituiti o dichiarati decaduti da un pubblico impiego.
La scelta dei candidati tocca al sindaco e sarà comunque caratterizzata dalla discrezionalità e dal rapporto fiduciario con l'organo stesso.
Le proposte dovranno essere recapitate, entro le ore 12.00 del decimo giorno successivo alla
pubblicazione nell'Albo Pretorio, quindi il prossimo 27 marzo, utilizzando una delle seguenti modalità:
· tramite P.E.C. all'indirizzo: protocollo(5)pec.comune.messina.it
· tramite Raccomandata A/R (farà fede la data di spedizione)
· presentate a mano presso l'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di questa
Amministrazione c/o la sede di Palazzo Zanca, che attesterà la data di presentazione
apponendo sulla busta l'apposito timbro datario e rilascerà apposita contestuale ricevuta.
Francesca Stornante