Appuntamento per il prossimo 23 giugno. L’assessore allo Sport Midili: «Per noi è un felice ritorno al ciclismo anche in coincidenza con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia»
Al centro del Mediterraneo fin dai tempi dell’antica Roma (da qui partirono le Guerre Puniche), nel MedioEvo, come testimoniano molti suoi monumenti, dal Castello al Duomo antico, e poi nell’epopea dei Mille e dell’Unità d’Italia (qui si svolse la battaglia tra Camicie rosse e Borbonici che aprì ai garibaldini la via verso il Continente), Milazzo non è solo una città ricca di Storia con la “S” maiuscola, ma è anche ricca di storia del ciclismo. Diverse volte teatro del passaggio del Giro d’Italia, e sede di una prestigiosa corsa ciclistica che si svolge lungo le strade del centro storico, la città mamertina ha rispolverato quel circuito dove hanno corso tanti “big” del ciclismo tricolore per ospitare il Campionato Italiano femminile, juniores ed elite, nella tappa che si terrà il prossimo 23 giugno.
La tappa mamertina della Settimana Tricolore del ciclismo è stata presentata stamattina nella sala Giunta del Palazzo dell’Aquila, sede del Comune di Milazzo, alla presenza del sindaco Carmelo Pino, dell’assessore allo Sport Giuseppe Midili e di Filippo Gitto in rappresentanza della Federazione del ciclismo italiana: “Una tappa suggestiva dal punto di vista della bellezza dei luoghi, ma anche dal punto di vista dell’interesse sportivo – spiega l’assessore Midili – la metterei al secondo posto dopo il campionato italiano maschile in programma sabato ad Acicatena. Avremo sulle nostre strade Monia Baccaille, che proverà per l’ennesima volta a vincere il titolo, e soprattutto daremo la possibilità al settore femminile della Federazione di potersi esprimere in quello che è stato il circuito degli assi, dove hanno pedalato gente del calibro di Moser e Saronni. Per noi è un felice ritorno al ciclismo, accogliamo con grandissimo entusiasmo la Settimana Tricolore, anche in coincidenza con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Ringraziamo per questo l’assessorato regionale allo Sport e Turismo, retto da Daniele Tranchida, e il presidente della Regione Raffaele Lombardo, che ci hanno voluto premiare regalandoci un avvenimento sportivo di grandissimo rilievo. Fin qui l’esperienza ciclistica di questa città è stata declinata prevalentemente al maschile. Ci auguriamo che da giovedì anche il settore femminile possa scoprire a apprezzare questo circuito. E magari, chissà, anche ritornare”.
Circuito suggestivo, quindi, che passa davanti al palazzo Comunale per snodarsi lungo la via Umberto, e da lì raggiungere il borgo, con il castello e il Duomo antico, prima di scendere dalla via dei Platani con i suoi suggestivi villini e tuffarsi sulla Panoramica e sul Lungomare con vista sulle Eolie. Un circuito che va dal livello del mare sul rettilineo d’arrivo e sale fino a un massimo di 135 metri slm sul promontorio. Le cicliste juniores lo dovranno percorrere sette volte, a partire dalle 9,30 di giovedì 23, per un totale di 75,95 chilometri, mentre la categoria elite, dove è attesa in gara, oltre Monia Baccaille, anche la campionessa iridata Giorgia Bronzini, lo dovrà percorrere 11 volte, sempre giovedì ma a partire dalle 14, per un totale di 119,35 chilometri: “Un percorso difficile, con molti strappi e adatto più a una passista o una velocista che a una scalatrice, ma con un arrivo spettacolare che favorisce le volate – spiega Filippo Gitto della Federazione – Un circuito che non è nuovo al ciclismo, ma che si percorrerà in senso orario, anziché nel senso antiorario in cui hanno pedalato gente come Moser e Saronni. Un circuito con tante difficoltà, tra le quali metterei anche la pavimentazione in “pavé” del Borgo, una specie di Parigi-Rubaix in salita. E’ una gara che se si corre su certi livelli farà molta selezione, un circuito tecnico e impegnativo, in cui bisogna stare attenti alla traiettoria e ai rapporti, con falsipiani, tratti di pianura e molti saliscendi”.
Milazzo non è però solo ricca di monumenti suggestivi e panorami mozzafiato; è anche vero e proprio capoluogo di un hinterland che comprende località come le isole Eolie, la baia di Tindari, il parco dei Nebrodi. Per chi dovrà soggiornare da queste parti, in attesa della gara o dopo le fatiche del circuito, una terra da scoprire: “Una terra che è sempre stata attenta, anche, a questo tipo di sport – conclude il sindaco Carmelo Pino – Fatto questo che ha certamente contribuito a far sì che la federazione scegliesse Milazzo per questo appuntamento. Per noi è un onore ospitare questa importantissima manifestazione. Siamo certi che la città risponderà bene”.
Oltre a Milazzo si correrà a Catania, Paternò, Giardini Naxos, Canicattini Bagni, Melilli, Aci Catena, Mascali, Motta Sant’Anastasia.