Il corso è stato curato dalla associazione A.B.E.S.C.A.(Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato) tra produttori di new jersey in cemento armato
“Il Consiglio Direttivo del Cas fin dal suo insediamento ha inteso perseguire ogni azione utile per garantire il livello di sicurezza di chi transita in autostrada e per questo si è ritenuto di introdurre nelle progettazioni e nella collocazione guardrail di nuova generazione. Il seminario darà modo ai nostri tecnici di prendere visione della produzione esistente e di approfondire le barriere tecnologicamente più avanzate”. E’ quanto ha dichiarato il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci, a margine del seminario su “Sicurezza autostradale” riservato ai dipendenti tecnici dell’Ente per un aggiornamento professionale promosso dalle Direzioni per attualizzare le progettazioni e la messa in sicurezza delle attuali barriere autostradali della intera rete del Cas.
Il corso è stato curato dalla associazione A.B.E.S.C.A.(Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato) tra produttori di new jersey in cemento armato.
Relatori l’Ing. Gabriele CAMOMILLA, massimo esperto europeo nella gestione operativa della sicurezza stradale in tutti i suoi diversi aspetti ed il Segretario e Responsabile Tecnico dell’Associazione Pietro PAVESI che ha pure illustrato le ultime novità delle barriere di sicurezza.
L’associazione è nata negli anni 2000 con sei imprenditori italiani del settore a cui successivamente si sono aggiunti quelli di Spagna, Grecia, Brasile. Nel “catalogo” più di 14 tipologie di barriere – che coprono tutte le esigenze di sicurezza – testate con la nuova normativa europea EN1317 e marchio “CE” obbligatorio dal 2007.
L’ A.B.E.S.C.A. ha pure lo scopo di promuovere e diffondere tra i gestori stradali ed autostradali la validità delle
Speriamo che i dirigenti del CAS riescano ad assorbire notizie utili da questo seminario, visto che per più di 30 anni ci hanno fatto transitare sul viadotto Ritiro, ed anche altri, protetti solo da un guard rail alto poche decne di centimetri, malgrado il costo chilometrico del pedaggio sia stato da sempre alto, “giustificato”, a loro dire, dalle caratteristiche montane di quel tratto autostradale.
Visto che per tantissimo tempo non si sono minimamente preoccupati della sicurezza, mi auguro che questa volta la “semina” trovi menti più fertili e sia capace di farvi crescere rigogliose idee.
Speriamo che i dirigenti del CAS riescano ad assorbire notizie utili da questo seminario, visto che per più di 30 anni ci hanno fatto transitare sul viadotto Ritiro, ed anche altri, protetti solo da un guard rail alto poche decne di centimetri, malgrado il costo chilometrico del pedaggio sia stato da sempre alto, “giustificato”, a loro dire, dalle caratteristiche montane di quel tratto autostradale.
Visto che per tantissimo tempo non si sono minimamente preoccupati della sicurezza, mi auguro che questa volta la “semina” trovi menti più fertili e sia capace di farvi crescere rigogliose idee.