Si svolgerà dall'1 al 5 Dicembre il progetto "Più speciali se rari", iniziativa di sensibilizzazione coordinata dal Centro Clinico Nemo Sud in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Salvo D'Acquisto". Incontri mirati con personalità di spicco dell'ambito insegneranno ai ragazzi cosa significhi davvero dare una mano a chi soffre patologie importanti
E' essenziale far capire ai giovanissimi come qualunque tipo di ostacolo la vita possa porci davanti a volte non è un rallentamento, ma semplicemente una deviazione temporanea. E' quindi dovere etico di una società civile insegnare ai futuri cittadini come rialzarsi da scivoloni e situazioni critiche, facendolo con il sorriso e con la consapevolezza che ogni male può essere affrontato nelle migliori delle condizioni.
Il Centro Clinico Nemo Sud, dopo la straordinaria e gratificante esperienza del progetto, svoltosi ad Aprile, "Fiaba per Nemo Sud", il quale ha coinvolto quasi 100 bambini (dagli 8 ai 10 anni) dell'Istituto "Santa Margherita", intende portare avanti una nuova idea dedicata proprio ai più piccoli. Sotto la spinta della Professoressa Rosanna Pinzone, infatti, il Centro Nemo Sud dall'1 al 5 Dicembre inaugurerà l'iniziativa informativa "Più speciali se rari", la quale mira, attraverso diverse lezioni, alla sensibilizzazione sul tema della diversa abilità fornendo, ai ragazzi che vi prenderanno parte, nozioni scientifiche utili alla comprensione delle patologie geneticamente determinate.
Il tutto verrà svolto con gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Salvo D'Acquisto", ai quali verranno principalmente fornite nozioni riguardanti le patologie di cui il Centro si occupa, come Sma e distrofie muscolari. Relatori degli incontri saranno Gianluca Vita, Neurologo, Stefania La Foresta e Cristina Faraone, Psicologhe, e Letizia Bucalo, Responsabile Comunicazione del Centro. A Coordinare il Progetto è Sonia Messina, Direttore Clinico del Nemo Sud, la quale sarà presente proprio all'apertura del Seminario per spiegare agli studenti quella che è in concreto la “mission” del Centro.
Più di 100 ragazzi saranno quindi impegnati all'interno delle giornate, strutturate solo pochi mesi fa ed accolte a braccia aperte dalla Dirigente Scolastica dell'Istituto, Giovanna Messina, la quale si mostra entusiasta e speranzosa in vista della partenza delle attività "Gli incontri oltre ad essere un momento di scambio di emozioni siano anche momenti di riflessione, spunti da condividere ed auspici per un futuro inclusivo, aperto, libero da barriere fisiche e mentali. Bisogna conoscere il territorio in cui si vive, aumentare la consapevolezza dell’essere cittadini promotori della difesa di tutti i diritti, a partire dai diritti umani, sviluppando atteggiamenti e comportamenti ispirati alla non discriminazione, alle pari opportunità, all'inclusione, all'equità e alla legalità. La realtà è fatta di tanti colori, non ci può essere solo il nero o solo il bianco: deve esserci l’arcobaleno".
Claudio Panebianco
