La richiesta arriva dal gruppo di maggioranza “Continuità e Crescità” che ha sottoposto al sindaco e alla giunta la possibilità di istituire degli stalli rosa in prossimità delle strutture pubbliche per agevolare la città alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini fino a due anni di età
Parcheggi rosa per le donne in gravidanza e per le mamme con bambini fino a due anni di età. L’idea, ormai una realtà in tante città italiane, sarebbe una novità nella provincia jonica. La richiesta arriva da parte del gruppo di maggioranza di Nizza di Sicilia “Continuità e Crescita” e vuole essere il giusto mix tra un gesto di cortesia e uno di responsabilità verso le mamme per “rendere più vivibile e fruibile la città a quei soggetti, donne e bambini, che risultano spesso meno tutelati e più esposti ai disagi negli spostamenti nelle aree urbane”.
La legge infatti non prevede una normativa per i cosiddetti stalli rosa. Nonostante una richiesta nella passata legislazione di regolamentarli, i parcheggi per le mamme non rientrano ancora nel codice della strada, lasciando così alla libera scelta del cittadino di usufruire o meno delle aree in questione. Riconoscerli è semplice, gli stalli di sosta sono infatti segnalati da strisce rosa e cartelli con la dicitura “Un gesto di cortesia”. E’ l’avanzata del senso civico e una prova di sensibilità per i residenti, i quali in caso di occupazione delle aree non sarebbero comunque sottoposti ad alcuna sanzione.
“I posti auto potranno essere collocati nelle zone pubbliche ritenute da Amministrazione Comunale e Polizia Municipale più opportune e funzionali, come per esempio in prossimità del municipio, delle scuole, delle strutture pubbliche – dichiara il gruppo di maggioranza”, che ha richiesto che venga individuato un numero consono di posti auto e di provvedere alla idonea regolamentazione per il rilascio del pass alle donne in gravidanza o alle neo mamme per usufruire delle aree e di indicare con idonea segnaletica stradale i parcheggi rosa in oggetto.
Giusy Briguglio