Quattro anni e 8 mesi di reclusione a Fortunato Nuccio, il ventottenne incensurato che aveva infilzato il rivale in amore con un coltellaccio, dal barbiere.
E’ di 4 anni e 8 mesi di reclusione la condanna per Fortunato Nuccio, il ventottenne arrestato dai Carabinieri per aver accoltellato il rivale in amore dal barbiere, lo scorso 4 luglio. La sentenza di primo grado è stata emessa dal GUP Monica Marino, che ha condannato per tentato omicidio il ragazzo alla fine del processo in abbreviato. Nuccio è stato difeso dall’avvocato Daniela Chillè mentre la vittima, il trentacinquenne Maurizio Calabrò, è assistito dall’avvocato Domenico Andrè.
Calabrò era stato ricoverato al Policlinico con una ferita di 10 centimetri vicina al cuore, infertagli dal più giovane, incontrato per caso dal barbiere di Bordonaro. Alla base del gesto, una profonda rivalità dovuta a una donna. A inchiodare il responsabile erano stati i carabinieri della compagnia Messina Sud. Malgrado fosse sconosciuto agli archivi delle forze dell’Ordine, gli investigatori sono riusciti ad individuarlo e, una volta raggiunto dai militari, Nuccio non ha opposto resistenza, confessando.
(Alessandra Serio)