Il provvedimento del Tribunale di Messina, seconda sezione civile (presidente Samperi, a latere Calabrò e Curatolo) riguarda l’ingegnere Pietro Mifa e il geometra Franco Cisto. La vicenda risale a cinque anni addietro

“Non ci fu alcuna tentata concussione”. Il Tribunale di Messina, seconda sezione civile (presidente Samperi, a latere Calabrò e Curatolo) ha assolto l’ingegnere Pietro Mifa e il geometra Franco Cisto. La vicenda risale a cinque anni addietro. Allora entrambi ricoprivano incarichi dirigenziali in seno all’Ufficio tecnico comunale di S. Teresa di Riva. I due erano accusati di aver tentato di indurre due coniugi di S. Teresa “a trasferire a titolo gratuito un terreno oggetto di contenzioso civile nella controversia promossa da persona terza sulla titolarità dello stesso” sul lungomare di S.Teresa “al fine di cessare la materia del contendere”. In cambio avrebbero chiuso una pratica urbanistica per presunti illeciti edilizi, senza che venissero emessi i conseguenti provvedimenti ablativi e demolitori, con la promessa di strappare l’esposto presentato dal marito della persona terza dante causa”. Mifa, 51 anni, non più dirigente dell’ufficio tecnico è stato assistitio dagli avvocati Rosario Trimarchi e Maria Logorelli; isto, 67 anni, adeso in pensione, è stato assistito dall’avv. Paolo Turiano. La sentenza di assoluzione è per loro la fine di un incubo.

C. Casp.