Sono i 200 commercianti che hanno avanzato un’azione penale contro l’amministrazione comunale, per non aver avuto accessi agli atti relativi all’isola pedonale dello scorso anno. Ribadiscono per l’ennesima volta la loro posizione: area pedonale sì, ma sul viale San Martino e non su via dei Mille

Una musica già sentita. Pareri opposti su incremento o decremento delle vendite a causa della presenza o meno dell’isola pedonale. E così al presidente di Millevetrine, associazione che da sempre si batte per un’isola pedonale permanente in via dei Mille, replica il comitato spontaneo “Via dei Mille”, che invece è contrario e, di recente, si è persino rivolto alla Procura per non aver ottenuto l’accesso agli atti relativi all’isola pedonale dello scorso anno (vedi correlato).

Una battaglia che prosegue da anni sia nei momenti in cui la via è stata pedonalizzata sia in quelli in cui è rimasta aperta al traffico. “Ci spiace smentire il presidente dell’associazione Millevetrine – affermano i rappresentanti del comitato – ma quanto affermato in recenti articoli di stampa riguardo il calo delle vendite non risulta vero (il riferimento è all’intervista rilasciata da Arrigo al nostro giornale – vedi altro correlato -, ndr). Infatti, noi del comitato spontaneo che rappresentiamo i 200 commercianti che hanno sottoscritto l’azione penale contro l’amministrazione comunale, non abbiamo avvertito alcun calo di vendite da quando è stata riaperta via dei Mille, anzi abbiamo avuto un incremento delle vendite che siamo disposti a dimostrare carte alla mano, come siamo soliti fare. Non vorremmo che Arrigo parli a titolo esclusivamente personale, visto che già da tempo soffre come gli altri commercianti la crisi economica, al punto che ha ridotto le proprie vetrine rispetto alla storica attività”.

Eppure i commercianti del comitato spontaneo non sono contrari ad un’isola pedonale nel centro commerciale naturale della città. “Ribadiamo la nostra posizione: siamo fermamente convinti che il luogo naturale per la pedonalizzazione sia piazza Cairoli e viale San Martino”. Una posizione che coincide con quella di molti consiglieri comunali, senza che però alle parole siano seguiti i fatti. Dal 15 novembre, giorno della chiusura della “vecchia” isola pedonale, non è mai giunta alcuna proposta in aula consiliare per inserire la pedonalizzazione del viale San Martino nel Piano generale del traffico urbano.

La storica diatriba ha condotto alla peggiore soluzione, vale a dire che l’isola pedonale non c’è né su via dei Mille né su viale San Martino. Su quale delle due debba ricadere la scelta rientra nel campo delle opinioni. Quello che è oggettivo, invece, è che la maggior parte dei cittadini, e lo hanno dimostrato più volte, vorrebbe un’isola pedonale in quella zona, a prescindere dai pareri opposti dei commercianti. Pareri sicuramente da prendere in considerazione, ma senza dimenticare la volontà di tutti gli altri messinesi.

(Marco Ipsale)