Le condizioni clamorose del palazzetto di San Filippo non permettono la disputa del big match di calcio a 5. L'impianto è ridotto davvero male
Tanta attesa per nulla. Non si è disputata, infatti, sabato scorso per l’improvvisa indisponibilità del “PalaRescifina” la sfida al vertice tra lo Sporting Peloro Messina e la capolista Mascalucia C5, valevole per la penultima giornata del campionato di serie C2 di calcio a 5 (girone C). Il mega impianto cittadino ha subito, infatti, dei danni evidenti alla copertura; sono saltate a causa del forte vento delle strisce di alluminio dal tetto, provocando copiose infiltrazioni d’acqua, che hanno allagato parte della tribuna, il parquet nei pressi di uno dei due ingressi e l’area posta vicino ad una centralina elettrica. Non è stato risparmiato il rettangolo di gioco, che presentava delle ben visibili pozzanghere.
Nel big match si sarebbero dovute affrontare le prime due squadre in classifica ed, invece, tutto è saltato poiché, come appurato anche dall’arbitro Iacono di Siracusa, non vi erano le condizioni necessarie per garantire la sicurezza nella struttura e di conseguenza l’incolumità degli atleti. Le formazioni e i rispettivi staff tecnici hanno dovuto, quindi, fare mestamente ritorno a casa senza poter giocare la partita. Comprensibili in tutti disappunto ed impotenza per questa vicenda, che vede danneggiato, soprattutto, il sodalizio peloritano. Adesso si dovranno attendere le decisioni in merito del Giudice Sportivo. “Lo Sporting Peloro Messina si scusa, intanto, con la società Mascalucia C5 per i disagi involontariamente arrecati”.
Il torneo si fermerà, infine, ora due settimane per chiudere poi sabato 6 aprile la fase regolare.