I Comuni (una ventina da Scaletta alla Valle dell'Alcantara) non pagano, le casse dell’Ato (la società d'ambito è commissariata) sono vuote e le maestranze non percepiscono gli stipendi. “Con tutti i problemi che nederivano – è il coro unanime dei lavoratori – per le nostre famiglie”. Le interviste
“Senza stipendio e senza futuro”. La rabbia dei 95 lavoratori dell’Ato rifiuti Me4 è sfociata questa mattina nelle assemblee di Furci Siculo e Motta Camastra. Attendono le spettanze di dicembre 2018, il saldo della tredicesima e lo stipendio di gennaio 2019 (che dovrebbe essere pagato entro venerdì). I Comuni (una ventina da Scaletta Zanclea alla Valle dell’Alcantara) non verserebbero il dovuto, le casse dell’Ato (la società d’ambito è commissariata) sono vuote e le maestranze non percepiscono gli stipendi. “Con tutti i problemi che nederivano – è il coro unanime dei lavoratori – e con i disagi che si possono immaginare per le nostre famiglie”, Per il 21 febbraio è stato proclamato lo sciopero. NEL VIDEO LE DICHIARAZIONI DEI LAVORATORI