Ci sono sospettati, indicati da riprese video e testimonianze. Il clochard è ricoverato al Policlinico ma sta meglio
MESSINA – Avrebbero le ore contate i responsabili della brutale aggressione al senzatetto avvenuta sabato intorno alle 19 nelle vicinanze di piazza San Vincenzo. Gli investigatori stanno infatti passando in rassegna le testimonianze e le immagini di sorveglianza della zona, ve ne sono diversi, e i primi accertamenti avrebbero già indicato dei sospettati precisi.
Le condizioni dell’uomo intanto migliorano. E’ sotto stretta osservazione medica al Policlinico dove i medici lo tengono sotto controllo e curano. La ferita più rilevante è la mascella rotta, ma ha anche alcune costole incrinate e altri problemi, forse pregressi. Ad avvisare il 118 sono stati i clienti di un supermercato della zona, che lo hanno notato riverso a terra in una pozza di sangue.
L’uomo è un senzatetto di circa 50 anni, seguito dai servizi sociali del Comune. Proprio l’assessore Alessandra Calafiore rassicura: “E’ vigile, la sua preoccupazione maggiore al momento è la sorte del cane dal quale non si separava mai”. Agli investigatori ha raccontato di essere stato picchiato a calci. L’animale era con lui anche al momento dell’aggressione, ed ha contribuito ad avvisare i testimoni e permettere i soccorsi, abbaiando fortissimo. La responsabile dei servizi sociali annuncia che si valuterà il da farsi al momento delle dimissioni.
L’uomo era seguito attraverso le unità di strada, spiega l’assessore, era dedito all’alcool e si sospetta sia stata un suo atteggiamento poco gradito a scatenare la reazione violenta di qualcuno. Non sono però mai stati segnalati episodi violenti da parte sua né ha mai avuto con sé oggetti pericolosi. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Squadra Mobile che hanno avviato i primi accertamenti.
Ma come si fa a prendere a bastonate un essere umano che si trovava in stato di ubriachezza non molesta a quanto pare? Spero tanto siano presi i giusti provvedimenti senza lasciare cadere la cosa soltanto perché è un clochard
Violenza gratuita, non si può pestare chiunque al primo atteggiamento che non ci piace, esiste il dialogo soprattutto quando la persona in questione e’ indifesa e non è un criminale.