La vendita on line è stata bloccata in tempo, evitando il rischio di comprometterne definitivamente la rintracciabilità.
MESSINA – Era stato rubato nel 1988, al castello Brandolini di Follina (Treviso). Un olio su tela, di scuola fiamminga, del '700, raffigurante "Ritratto di uomo", era in vendita on line. E' stato ricollegato a quel furto grazie alla comparazione delle immagini pubblicate dall’inserzionista, un 43enne messinese, con quelle contenute nella Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti, gestita dai carabinieri della sezione Tutela patrimonio culturale di Siracusa, col supporto del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Messina e della Stazione Messina Giostra ed il coordinamento della Procura di Messina.
La vendita è stata bloccata in tempo, evitando il rischio di comprometterne definitivamente la rintracciabilità.
Il venditore messinese è stato denunciato per ricettazione, sono al vaglio le modalità con le quali si è procurato l’antico quadro.