Intervengono il segretario regionale D'Anca e quello di Messina Famiano
Da tempo ormai denunciamo lo stato di totale abbandono in cui versano le infrastrutture in Sicilia e chiediamo che la manutenzione delle strade, viadotti, cavalcavia deve essere una priorità assoluta per garantire e tutelare l’incolumità dei cittadini o il rischio che si ripetano tragedie annunciate è dietro l’angolo”.
Lo hanno detto, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Paolo D’Anca e quello di Messina, Pippo Famiano, commentando la notizia del sequestro dei ventidue viadotti sull’autostrada Palermo-Messina, da parte della procura di Barcellona.
“Speriamo -aggiungono -che la magistratura e le forze dell’ordine facciano luce al più presto su quanto accaduto e che si individuino le responsabilità di chi viene meno al proprio dovere e mette continuamente a rischio la sicurezza dei cittadini. Un plauso va a chi ha condotto le indagini struttutali e ne ha ravvisato le incongruita’ rispetto alle linee normative e alle direttive del ministero e ci auguriamo che la stessa celerità d’intervento sia garantita per l’intera rete autostradale e si provvede subito a monitorare e recuperare le strade provinciali che ormai sono ridotte a delle trazzere e che hanno costretto molti comuni dell’entroterra all’isolamento”