L'innovativa formula del concerto tenuto sul balcone di Palazzo San Giorgio ha suscitato la curiosità di un vasto pubblico di reggini e di turisti
REGGIO CALABRIA – Uno degli appuntamenti più attesi in programma, nella prima edizione Cilea Lyric & Music Festival, è stato senza alcun dubbio quello delle serenate e dell’Opera cantate dai balconi storici; in particolare da quello di Palazzo San Giorgio che guarda verso il Teatro Cilea.
Per l’occasione, sono stati numerosi i cittadini curiosi che hanno seguito l’esecuzione di canti popolari e serenate con il naso all’insù . Un drappo amaranto orna, appeso, quello che diventa una sorta di “palchetto” da cui sono apparsi i primi cantanti accompagnati da un pianista che è rimasta invisibile agli occhi di tutti ma che ha fatto avvertire la sua preziosa presenza in occasione di ogni brano. L’alternanza di voci maschili e femminili, tutte di cantanti del Conservatorio Cilea, è risultata molto gradevole creando una giusta armonia percettiva ed emozionale: Soprano Roberta Panuccio e Chiara Pirrò, Baritono Domenico Cagliuso; accompagnati, al pianoforte, da Francesco Rosaniti.
I brani eseguiti sono stati tutti molto conosciuti: da “Torna a Surriento” a “Reginella”; da “Funiculì funiculà” a “ O surdato nnammurato” che è riuscito anche a far cantare anche i passeggeri di uno dei pullman turistici aperti di passaggio, in quel momento, proprio sotto Palazzo San Giorgio.
Sono passati a migliaia, sotto quel “balcone-cantante”, e tutti, anche solo per curiosità, hanno alzato la testa incuriositi e compiaciuti. Questa formula, già praticata in altre città europee, ha esordito anche a Reggio con grande successo e dopo il primo di due appuntamenti dedicati sarà la volta dell’ “Opera al balcone”. Quindi sarà la volta dell’ascolto di Opere che hanno fatto e continuano a fare la storia del nostro Paese rendendolo noto in tutto il mondo.
Un’occasione ed un momento di grande livello culturale per una città che se ne dimostra affamata e se ne fa coccolare come fossero carezze. La lirica e la musica classica, tra le altre offerte dell’Estate Reggina, sicuramente sono strumenti di elevazione culturale che risvegliano fattivamente la “Reggio bella e gentile” che tutti i cittadini auspicano. La maestria dei talenti artistici reggini, la valorizzazione dei beni culturali e la cura attenta di un pubblico preparato sono la giusta formula per restituire questa condizione di stile e prestigio alla città di Reggio Calabria.