Patti riabbraccia il talentuoso "figliol prodigo" Daro Gullo

Patti riabbraccia il talentuoso “figliol prodigo” Daro Gullo

Patti riabbraccia il talentuoso “figliol prodigo” Daro Gullo

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martedì 19 Luglio 2016 - 06:45

Si concretizza l'atteso ritorno a Patti, fresca di promozione in Serie B, del playmaker locale Daro Gullo che ritrova dopo tre stagioni trascorse tra Massafra e Green Basket Palermo il coach Pippo Sidoti, suo grande mentore che lo ha formato e lanciato nel mondo della pallacanestro nazionale.

Un atteso ritorno, auspicato sin dal primo momento in cui la Sport è Cultura ha centrato la promozione in Serie B: Patti potrà contare nella stagione 2016/17 sulle prestazioni di uno dei migliori talenti mai espressi dal florido settore giovanile locale riabbracciando il "figliol prodigo" Daro Gullo.

Prodotto del settore giovanile pattese, Daro Gullo è cresciuto cestisticamente con il coach Pippo Sidoti con cui è anche da un legame familiare e non solo sportivo. Il suo acquisto darà grande esperienza in cabina di regia, grazie al suo talento ma anche alla maturità acquisita nella sua carriera che dopo il il biennio a Patti in B1 (2006/07 e 2007/08), lo vede passare a Barcellona nella stessa categoria.

L'anno successivo emigra in Puglia per giocare con il Massafra in B2 con cui vince il campionato per poi tornare nuovamente a Patti in B1 l’anno successivo. Nel 2011/12 riparte da Messina e dalla C2 e conducendo la squadra peloritana alla conquista di due tornei consecutivi.

Nel 2013/14 il playmaker pattese va a Massafra in serie C, poi nel 2014/15 passa al Green Basket Palermo dove sfiora l’accesso ai playoff il primo anno e nell'ultima stagione centra il sesto posto.

Atleta dalle ottime letture offensive, abituato ad ricoprire dei ruoli importanti nelle squadre dove ha militato, ma affidabile anche in difesa, Daro –185 cm, ormai prossimo ai trenta anni (nato a Messina il 22 luglio del 1986) – ritorna nella sua Patti all'apice della sua maturità atletica e agonistica rappresentando l’ennesimo prodotto locale che giocherà il prossimo campionato in Serie B con i colori della squadra della sua città.

"Giocare a Patti – commenta Gullo -per me significa tornare a casa, non vedo l’ora di iniziare, sono felice come un bambino il giorno di Natale. Questa è la maglia che sento sotto la mia pelle. Ai tifosi dico di riempire il Palasport, avremmo bisogno del loro sostegno come non mai, siamo una squadra prevalentemente formata da ragazzi di Patti e credo ci siano pochissime realtà in serie B con un cospicuo numero di ragazzi locali" .
"Ritrovo coach Sidoti dopo 3 anni, ci eravamo lasciati – ricorda Gullo – con la doppia promozione a Messina, con appena due sconfitte in due anni. Lui è un allenatore che riesce ad ottenere il massimo da ogni suo giocatore e ti mette in condizione di rendere al meglio. Parlano i fatti, tangibili".
Gullo è il secondo innesto operato in vista della nuova stagione dopo il lungo italo-argentino Patrisio Cicivè proveniente da Foggia, e la riconferma di cinque dei giovani che hanno conquistato la promozione dalla Serie C Silver.
(Giuseppe D'Amico)

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