L'allenatore del Messina commenta così la sfida vinta contro il Potenza: "Cambi di grande coraggio, erano in difficoltà e ho pensato potessimo vincere"
Vittoria in trasferta per l’Acr Messina alla prima sulla panchina di Ezio Capuano, il 3 a 2 rifilato al Potenza ha dato ossigeno a tutto l’ambiente biancoscudato.
In conferenza stampa il mister Ezio Capuano ha riconosciuto i meriti della sua squadra ed è soddisfatto della reazione dei suoi uomini che dopo 4 sconfitte consecutive hanno vinto la prima trasferta rimontando stavolta loro gli avversari.
La reazione del Messina
“Mi è piaciuta la nostra qualità del gioco e il fatto di non accontentarci mai. Dopo aver perso quattro partite consecutive vincere su questo campo era difficilissimo, dopo essere andati inoltre in svantaggio. Volevo vedere una reazione della squadra, dopo quattro rimonte oggi abbiamo ribaltano noi la gara. Non è una squadra di fighettine questa.
Dopo 5-6 allenamenti si è vista una squadra già abbastanza equilibrata. È stata la vittoria della sofferenza. Avevamo anche assenze importanti, specie nel reparto avanzato. La voglia di voler ottenere il risultato si è vista, ho visto una squadra capuanesca da questo punto di vista”.
I ringraziamenti di Capuano
Ringrazio popolo messinese che ci ha accompagnato, spero di vedere tanta gente mercoledì allo stadio. Sapevo cosa voleva dire venire a Messina, erano in pochi oggi ma sembravano tre mila.
Ringrazio anche il mio gruppo di lavoro che ha preparato una partita in una settimana e infine ringrazio chi mi ha scelto e portato a Messina. La vittoria è l’apoteosi ma dobbiamo rimanere calmi, la classifica resta preoccupante, dobbiamo ancora fare tanto per uscire da questa situazione”.
L’analisi della partita di Potenza
“Abbiamo preparato la partita per aprirli in ampiezza. Non abbiamo mai sofferto, il primo gol subito ci sta, sul secondo abbiamo perso palla in ripartenza noi. Siamo andati in svantaggio e abbiamo fatto subito gol, dimostrando di saper reagire.
Fazzi centrale di difesa è stato uno dei migliori in campo, l’ho fatto per tamponare Coccia che spinge molto e anche per dare una mano a iniziare il gioco, nella vita ci vuole coraggio. I miei cambi sono stati di grande coraggio, ho visto loro in difficoltà e ho pensato potessimo vincere. Abbiamo anche sbagliato tante cose ma era importante fare risultato”.