In conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-1 contro il Monterosi Tuscia l'allenatore dell'Acr Messina dice: "Bisogna lavorare sulla testa"
MESSINA – Sconfitta pesante del Messina, 3-1 in casa contro una formazione, il Monterosi Tuscia, alla prima esperienza tra i professionisti. La classifica del Messina recita 5 punti e nelle ultime quattro di campionato sono arrivate altrettante sconfitte, una più brutta dell’altra.
In conferenza stampa ci mette la faccia il direttore sportivo Christian Argurio che però non si sbilancia su cosa farà la società, ma qualcosa dovrà cambiare. Per mister Sullo invece l’imperativo è “stare zitti e lavorare”; in conferenza stampa anche Milinkovic che è subentrato nel secondo tempo senza incidere sulla partita.
Salvatore Sullo, allenatore Acr Messina
“In questo momento noi dovremmo stare tutti muti e lavorare di più e meglio. Solo questo ci può portare fuori da questa situazione. Dopo l’1-1 eravamo in partita ma il nuovo vantaggio loro ci ha liquefatti. Adesso bisogna abbassare la testa e prendersi i fischi, ma lavorare di più e meglio.
Ogni volta prendiamo gol in una situazione differente, non possiamo buttare pallone avanti e accorciare, siamo costruiti per giocare in un altro modo. La squadra sta bene non è un problema fisico, legato alla condizione. Bisogna lavorare sulla testa.
Si segna di meno nei secondi tempi rispetto ai primi (3 gol su 10 totali, ndr) perché per caratteristiche abbiamo giocatori brillanti che partono bene e siamo più prolifici i primi minuti. Gli errori non sono mai colpa dei giocatori, io penso che la squadra vince e l’allenatore perde. L’unica ricetta che conosco è lavorare di più e meglio”.
Christian Argurio, direttore sportivo
“È un momento difficile e molto delicato, per uscirne dobbiamo fare delle analisi. Non dobbiamo prendere delle decisioni a caldo, ma a mente fredda non posso dire nulla adesso ma faremo delle analisi per capire i perché e i per come per capire come intervenire sulla squadra e invertire questa tendenza.
Se le cose non vanno bisogna analizzarle e risolvere. Puntare il dito su una persona, l’allenatore ad esempio, o sul singolo che commette l’errore ci fa prendere gol sarebbe semplicistica. Serve maggior attenzione, ad oggi da parte mia non credo si possa parlare di esonero dell’allenatore”.
David Milinkovic: “Messina non merita questo”
“Da questa situazione si esce con lavoro, in allenamento adesso dobbiamo lavorare al 200%, in silenzio, senza scherzare più e ascoltando solo il mister. Messina è una grande piazza e non merita questi risultati, non siamo una piccola città e qui servono punti e vittorie.
Molto difficile perdere così, la squadra gioca bene, ma non facciamo gol. Sembra che non ci sia nulla che vada a nostro favore per adesso. I giocatori devono lavorare e basta, non si può più parlare, ma bisogna portare le vittorie a casa”.