Savio, mister Russo: "Gennaio sarà il mese più impegnativo"

Savio, mister Russo: “Gennaio sarà il mese più impegnativo”

Savio, mister Russo: “Gennaio sarà il mese più impegnativo”

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giovedì 03 Gennaio 2013 - 10:18

Le prime cinque giornate ad oggi non hanno fatto cambiare idea all’allenatore sul livello generale della C di quest’anno: inizio è manifesto dell'equilibrio

La conclusione di un anno porta sempre a stilare un bilancio del lavoro fatto, di quello che si è raccolto ma al contempo a rivolgere lo sguardo all’immediato futuro. Per la formazione maschile del Savio è stato un 2012 intenso, con gioie e qualche amarezza. Si è passati dall’epilogo poco fortunato dell’ultima stagione al campionato attuale che si è aperto in un clima e con prospettive diverse. Il nuovo corso avviato con l’approdo in panchina di Giovanni Russo si fonda sulla programmazione e la metodologia di lavoro, tenendo sempre conto sia dei valori tecnici degli atleti che dell’importanza dei rapporti umani che si vengono a creare all’interno di un gruppo. La festa di fine anno che si è svolta al PalaJuvara rappresenta l’occasione ideale per tracciare con l’allenatore di Sant’Agata Militello un consuntivo di questi primi quattro mesi al timone della formazione maschile di serie C.

“Sono volati via in un clima di grande armonia – sottolinea l’allenatore del Savio – sono davvero contento di quello che siamo riusciti a costruire in questi mesi, i risultati rappresentano soltanto il frutto di quello che si è seminato prima. Vittorie a parte, fin dall’inizio ho cercato di trasmettere ai ragazzi una certa filosofia del lavoro che va ben oltre la categoria in cui si milita. Al momento questa metodologia di lavoro ha prodotto i suoi risultati, ma dobbiamo essere consapevoli che la stagione è all’inizio, in fondo sono state giocate solo 4 partite di campionato (il 6 gennaio il Savio torna in campo per il recupero della quinta giornata), ce ne sono ancora parecchie da giocare. Ripeto, dal mio punto di vista quello che dovevamo fare in questi mesi era di gettare le fondamenta della nostra casa: adesso dobbiamo lavorare sul resto e vediamo a fine stagione che tipo di casa avremo messo in piedi”.

Mister Russo ha sempre nutrito piena fiducia nei suoi atleti e l’inizio cosi lanciato del Savio non lo sorprende più di tanto.“Ci speravo in un certo senso, perché da settembre, dal giorno in cui abbiamo sostenuto il primo allenamento, ho visto nei ragazzi dedizione alla causa ma soprattutto un entusiasmo nel lavoro sopra le righe. Vedevo nei loro volti la voglia di venire in palestra giorno dopo giorno per lavorare e al contempo apprendere sempre qualcosa di nuovo. Però, ripeto quanto detto in precedenza, non dobbiamo perderci negli elogi. Gennaio sarà il mese più impegnativo, soltanto dopo si potrà tracciare un bilancio più concreto di metà stagione”. Un mese che vedrà il Savio affrontare nell’ordine Papiro Volley (in trasferta), Acireale e Letojanni (al PalaJuvara) e ancora in esterno il Fiamma Calvaruso: quattro incontri insidiosi che aiuteranno a comprendere meglio che tipo di campionato si potrà recitare.

“Ci aspettano delle partite difficili – continua il tecnico Giovanni Russo -. Si tratta di quattro squadre forti, hanno in rosa giocatori di qualità come del resto abbiamo anche noi. Prevedo delle partite equilibrate dal punto di vista dei valori in campo, dove saranno le motivazioni e l’atteggiamento che mostreremo a fare la differenza. Si è sostenuto in palestra fino ad oggi un certo tipo di lavoro che porteremo avanti alla ripresa di gennaio. Vi è poi anche la componente emotiva da tenere in considerazione: ci sono tanti particolari elementi che, messi insieme, alla fine determinano un certo tipo di prestazione rispetto ad un’altra. Questa è la cosa cui tengo in modo particolare, il risultato conta ma anche come ci si arriva ad ottenerlo”. Le prime cinque giornate ad oggi non hanno fatto cambiare idea all’allenatore del Savio sul livello generale della C di quest’anno.

“Avevo detto prima dell’inizio che questo era un torneo dove tutti potevano vincere o perdere contro qualsiasi squadra. Noi abbiamo battuto Brolo, loro hanno vinto Letojanni e cosi proseguendo. Queste prime cinque giornate rappresentano il manifesto dell’equilibrio di valori che contraddistingue l’attuale campionato di serie C. Non ci saranno partite dall’esito scontato ma chi arriverà alla gara nelle migliori condizioni psicofisiche potrà avere la meglio”. Russo tiene poi a mettere in risalto la bontà della scelta operata dalla società durante l’allestimento della rosa di puntare sulle qualità caratteriali degli atleti prima ancora che quelle tecniche, peraltro ben evidenti. “La squadra in estate è stata costruita seguendo un determinato disegno, che teneva conto non soltanto del tipo di gioco ma anche del lato dei rapporti umani e della capacità di fare gruppo. Questi ragazzi sono prima di tutto amici tra di loro e dopo compagni di squadra. Per quanto riguarda il livello di gioco ci lavoriamo ogni giorno in palestra per trovare le giuste risposte per quanto riguarda l’organizzazione e l’assetto di squadra” .

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