Atteso nelle prossime ore l’incontro con “Re Giorgio”, servirà un sacrificio da entrambe le parti. Sulle tracce del cugino ci sono, tra le altre, Noto, Ragusa, Acireale. Ma resta in pole il CdM

Impazza il mercato in serie D. Al centro dell’attenzione c’è Salvatore “Totò” Cocuzza, attaccante che lo scorso anno a Messina ha realizzato 17 gol in 32 partite. Diverse squadre continuano a chiedere informazioni sulla punta palermitana, che attende ancora l’incontro programmato con la nuova proprietà dell’Acr. La sua priorità, soprattutto per il rapporto di stima reciproca che si è venuto a creare con i tifosi giallorossi, resta proprio la permanenza in riva allo Stretto. Cocuzza crede di meritare la riconferma: per quanto fatto vedere in campo, per esserci stato anche nei momenti negativi, per aver dimostrato di tenere alla piazza. Il fattore economico è una componente importante ma non la principale, chiede di essere al centro di un progetto che a Messina non può che essere il ritorno immediato tra i professionisti.

Intanto, come detto, tante squadre si sono messe sulle sue tracce. Interessamenti sarebbero stati manifestati dalla Campania ma soprattutto dalla Sicilia. In prima fila c’è l’Acireale del neo Ds, Pasquale Leonardo. Ancora il Noto, che sogna di comporre una coppia gol di sicuro affidamento con Andrea Saraniti, altro ex giallorosso. Tandem al quale punta anche il neo promosso Ragusa, voglioso di fare bene anche in quinta serie rinnovando l’assetto che ha portato il club in serie D. A confermarlo (al corrierediragusa.it) anche il nuovo Direttore sportivo, Franco Cassarà: «Il giocatore – ha detto il Ds – costa troppo ed ha molto mercato. Non dispero ma mi sembra complicato». In prima fila per Cocuzza, come anticipato qualche giorno fa, sembra però esserci l’altra neopromossa siciliana d’Eccellenza, il Città di Messina. Se, infatti, non dovesse essere raggiunto l’accordo con l’Acr, l’offerta del CdM sembra essere quella più allettante (l’attuale alternativa di Ciccio La Rosa è Giovanni Longobardi del Cosenza).

Restando in casa Messina, dovrebbe avvenire nelle prossime (forse domani) l’incontro con Corona. Il Ds Fabrizio Ferrigno vorrebbe trattenerlo, si fida dell’esperienza di “Re Giorgio” e crede possa rappresentare un punto di riferimento per i più giovani. Sono però diversi gli aspetti da valutare e benchè se ne dica, anche quello economico ha un valore. Corona vorrebbe lasciare il calcio riportando l’Acr tra i professionisti ma l’offerta della Torres, sempre in serie D, è davvero allettante (biennale). Servirà per questo un sacrificio di entrambe le parti.

A breve dovrebbero essere ufficializzati i primi trasferimenti da Milazzo, mentre si continua a lavorare sull’approdo di alcuni under del Genoa apprezzati dal patron Pietro Lo Monaco (vedi articoli correlati in basso). Tra gli over per ora stoppata la “suggestione” Giampà. C’è stato un contatto ma nulla di più. Si cercano due difensori centrali. Uno potrebbe essere Fabrizio Lo Piccolo. Anche lui attende segnali dal club.