L’Acr non molla. Il presidente Manfredi lancia l’urlo da "comandante": «Proviamoci sino alla fine»

L’Acr non molla. Il presidente Manfredi lancia l’urlo da “comandante”: «Proviamoci sino alla fine»

L’Acr non molla. Il presidente Manfredi lancia l’urlo da “comandante”: «Proviamoci sino alla fine»

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mercoledì 11 Aprile 2012 - 14:27

La sconfitta di Cosenza è stata accolta con maturità dai tifosi, pronti a sostenere la squadra nella prossima partita interna contro la Battipagliese (trasferta vietata ai sostenitori ospiti). Per i giallorossi l’obiettivo resta la promozione diretta, sperando che la Corte di giustizia si pronunci finalmente sulle penalizzazioni

Il presidente non molla, ci crede, rilancia. Non sono frasi di circostanza, ma è la pura verità. I tifosi del Messina lo hanno potuto sentire dalla voce diretta di Lello Manfredi, ieri ospite della trasmissione radio “A tutto campo” condotta su Rmi da Pietro Di Paola. «I problemi fisici hanno influenzato la partita di Cosenza, ma credo che ce la possiamo ancora fare». Non usa giri di parola il comandante della “nave Acr” per ribadire che la corsa alla promozione è ancora in corso e non si ferma. Certo la restituzione dei punti legati alle penalizzazioni, per come è la situazione attuale, gioca un ruolo determinante. Due, tre, quattro o cinque potrebbe cambiare molto nel tentativo di riacciuffare l’HinterReggio. «Noi facciamo il nostro, proviamoci fino alla fine, poi quello che accadrà lo vedremo alla fine», un messaggio che anche il tecnico Bertoni ha cercato di trasmettere in questi giorni nello spogliatoio.

Un messaggio principalmente rivolto ai tifosi, che devono continuare a stare vicini alla squadra come hanno fatto fino ad oggi con grande maturità, anche dopo la deludente sconfitta di sabato. E’ presumibile immaginare un calo dei presenti domenica al San Filippo, ma con la Battipagliese (trasferta vietata agli ospiti) chi davvero si sente messinese e tifoso del Messina non può mancare all’appuntamento. «Alla fine chi ha visto le partite in casa della nostra squadra non può dire di non essersi divertito – ha commentato ancora Manfredi -. Nel nostro stadio abbiamo conquistato la parte più importante dei punti che abbiamo in classifica». E non dimentichiamo che calendario alla mano l’Acr sarebbe ancora capolista a pari merito con l’HinterReggio. La maggior parte dei tifosi questo lo ha capito, accogliendo comunque con spirito battagliero questa fase finale di campionato che può ancora riservare sorprese. «Sono contento che il nostro pubblico abbia compreso gli sforzi fatti dalla società e ha deciso di stare comunque vicino a noi e alla squadra – ha aggiunto il presidente peloritano -. Dobbiamo tentare ogni strada e i tifosi sanno quanto è importante il loro sostegno».

Purtroppo però il “meno sette” cambia le carte in tavolo. La speranza è che finalmente le carte possano essere poste tutte sul tavolo dando dignità ad un campionato in qualche modo falsato dai ritardi decisionale della Corte di giustizia federale. Manfredi fissa una nuova data: «Non siamo ancora stati convocati per l’udienza ma presumo che dopo la partita con la Battipagliese si potrà conoscere l’entità dei punti restituiti. Il nostro obiettivo rimane la vittoria del campionato, ma tenteremo ogni strada per essere il prossimo anno in Lega Pro». (ER)

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