Debutto interno al "PalaTorre" per l'Aquila Torrenovese che ospiterà sabato il Balestrate nel secondo turno della Serie D Regionale di Basket. I ragazzi di coach Bacilleri puntano a centrare il bis dopo aver piegato all'esordio in trasferta la Nuova Agatirno Capo d'Orlando.
Dopo la convincente prova all'esordio stagionale nel Girone Occidentale della Serie D Regionale che le ha permesso di imporsi in casa (75-83) della Nuova Agatirno Capo d'Orlando, l'Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese ritornerà in campo sabato sera – con palla a due alle ore 18 – per sfidare al "PalaTorre" la compagine palermitana del Balestrate.
Per i ragazzi di coach Domenico Bacilleri quella con i paladini – compagine satellite dell'Orlandina Basket, militante in Serie A, con tanti elementi dell'under 19 – è stato un successo che ha testimoniato il buon lavoro svolto in poco più di due anni dalla sua fondazione da una società giovane, appassionata quanto preparata, e che nel suo secondo torneo di Serie D vuole recitare un ruolo da assoluta protagonista, e per confermarlo è chiamata a ripetersi anche contro il sempre ostico quintetto palermitano che all'esordio ha surclassato di ben sessanta punti i diretti avversari di giornata.
In casa delle "aquile" torrenovesi grande protagonista della gara inaugurale il lungo Antonino Urso, 30 punti all'attivo, 8 rimbalzi ed un ottimo 10/15 complessivo al tiro (6/7 da due) contro la Nuova Agatirno.
"È vero, abbiamo fatto un ottimo esordio anche perché venivamo da un precampionato abbastanza complesso per via di alcuni infortuni (scontando anche le assenze degli esperti Scarlata e Mondello, ndr) che non ci hanno permesso di avere punti di riferimento importanti per il nostro tipo di gioco – analizza Urso – ma la prestazione contro l’Agatirno è stata molto buona. Vedere Claudio Papa, con i suoi 37 anni, buttarsi su ogni pallone vagante con quella voglia di vincere nei suoi occhi e non mollare mai credo sia la fotografia dello spirito di questa squadra. Sono certo che con questo atteggiamento e questa attitudine potremo toglierci tante soddisfazioni e, perché no, lottare per i primi posti".