L'allenatore carica i suoi attaccanti e dribbla le domande sul calciomercato in entrata e in uscita : «Se ne occupa Ferrigno, io penso ad allenare»
Da Cava al doppio turno interno. Il Messina è pronto la prima delle due sfide al San Filippo. Di fronte troverà subito il Licata, squadra rinfrancata dopo l’approdo in panchina dell’ex Pippo Romano. Il tecnico Gaetano Catalano esalta la vittoria di Cava ed elogia i suoi attaccanti: «Segna chi entra? E’ normale che uomini come Leon e Corona facciano la differenza. Non possono giocare tutti ma ognuno è chiamato a dare il proprio contributo quando chiamato in causa». Coesistenza possibile tra i due giocatori di maggior talento, già a partire da domani. E voglia di vincere ancora: «Il campionato è molto equilibrato e non sarà facile vincere tutte le partite – ammette l’allenatore giallorosso -. Ci proveremo consapevoli della nostra forza».
Il tecnico dribbla invece le notizie di calciomercato, dichiarandosi non interessato. Il Messina starebbe seguendo il centrocampista trentenne Vincenzo Maisto e gli attaccanti Senè e Galantucci della Gelbison. Mentre Croce è corteggiato dall’Ancona. «Il nostro direttore sportivo sa cosa ci serve, ci pensa lui, io alleno», ha aggiunto Catalano
Ho detto più volte che Croce è il clone di Ferraro, e come lui è giusto che vada ad Ancona.
Interessante che vada via.