Il CdM espugna Ragusa: decide l'ex Saraniti

Il CdM espugna Ragusa: decide l’ex Saraniti

Il CdM espugna Ragusa: decide l’ex Saraniti

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domenica 14 Ottobre 2012 - 16:59

Il gol decisivo al 31′ del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa colpiscono anche una traversa con Arena, ma restano in dieci per l’espulsione di Alderuccio

Primo successo esterno, seconda vittoria consecutiva, prima gara di campionato senza gol al passivo e, infine, una piccola rivincita dopo la sconfitta che lo scorso anno costò la promozione diretta in Serie D. La vittoria conquistata oggi allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa dal Città di Messina porta con sè tanti motivi di soddisfazione per la società, per Pasquale Rando e per i suoi ragazzi. A decidere l’incontro è la rete realizzata al 31′ della ripresa dall’uomo più atteso, Andrea Saraniti, lo scorso anno 24 gol in Eccellenza con il Ragusa. Prima e dopo diverse buone occasioni da una parte e dall’altra con i padroni di casa pericolosi soprattutto nella ripresa (al 3′ traversa di Arena) e gli ospiti sciuponi in contropiede (grandi chance per firmare lo 0-2 per Citro e Saraniti). Al 22′ del secondo tempo espulso il difensore di casa Alderuccio. Città di Messina adesso quarto in classifica con 13 punti.

PRIMO TEMPO
Rando ripropone il 4-3-3 modificando rispetto all’ultima gara soltanto il settore difensivo, dove trovano spazio, davanti al portiere Taranto, Cappello, Cordima, Frassica e Bombara; a centrocampo confermati Giannuzzi, Camarda e Assenzio, in attacco il tridente Citro – Saraniti – Tiscione. Indisponibili il difensore Viscuso ed il portiere Mannino. Il primo tentativo è dei padroni di casa: al 3′ Bonarrigo calcia con violenza una punizione dai 25 metri, Taranto fa suo il pallone in due tempi. Il Città di Messina replica al 9′ con l’incursione di Tiscione sulla sinistra, dribbling sull’avversario e palla a centro area, dove Saraniti e Citro vengono anticipati dall’intervento di testa di Fontana. Al 14′ il Ragusa ci prova ancora dalla distanza: stavolta è Foderaro ad andare alla battuta da fuori impegnando Taranto, bravo a distendersi e deviare il pallone in corner. Al 17′ è ancora Tiscione a farsi largo sulla sinistra tra i difensori avversari e toccare al limite per Camarda, che calcia di prima intenzione ma colpisce male e il pallone si perde a lato. Ragusa insidioso su calcio da fermo al 19′: Bonarrigo trova la porta da posizione defilata, Taranto respinge coi pugni, il pallone arriva a Panatteri che colpisce di testa mandando oltre la traversa. Lo stesso Panatteri ha una buona chance al 22′, quando sfrutta un rimpallo favorevole e calcia da distanza ravvicinata chiudendo però troppo il diagonale. Al 28′ Citro intercetta un passaggio corto del portiere avversario Ferla e prova a superarlo con un pallonetto ma non centra lo specchio. La gara si sblocca al 31′: Citro trova il varco giusto per servire Saraniti, l’attaccante palermitano controlla in area e calcia da distanza ravvicinata battendo Ferla. Per il bomber del Città di Messina è il quinto gol in campionato. Il Ragusa prova subito a reagire e, poco dopo avere incassato il gol, si affida di nuovo ai calci piazzati di Bonarrigo, ma il destro su punizione del numero 10 ragusano in questa occasione è leggermente impreciso e il pallone termina alto oltre la traversa. Ben più pericoloso al 35′ Spampinato, che raccoglie a centro area un cross da destra di Foderaro, stacca indisturbato ma di testa manda a lato. Al 37′ ospiti insidiosi con il consueto affondo di Tiscione, che prende palla a sinistra, dribbla un avversario e batte a rete, Ferla copre bene il primo palo e devia in corner. Sull’angolo che segue, battuto da Camarda, è Frassica ad avventarsi sul pallone e a colpire di testa senza però inquadrare la porta. Al 39′ nuovo tentativo da fuori del Ragusa: il destro di Gona è bloccato a terra da Taranto. La squadra di casa si rende pericolosa anche al 42′: al termine di un’azione insistita, è Spampinato a sprecare un’ottima occasione a due passi dalla porta avversaria. Il Ragusa chiude in avanti ma, nonostante una serie di corner conquistati, non riesce ad impensierire Taranto. 0-1 il punteggio al termine del primo tempo.

SECONDO TEMPO
Parte forte il Ragusa nella ripresa e al 3′ Arena cerca il gol con un gran destro dal limite che va a sbattere contro la traversa. La risposta del Città di Messina al 5′: Tiscione riceve a sinistra, si accentra e calcia a giro cercando il secondo palo, pallone fuori di un soffio. Dopo questo botta e risposta, le due suqadre per diversi minuti non riescono ad affondare, ma al 22′ si registra un episodio importante nell’economia del match: il difensore del Ragusa Alderuccio dice qualcosa all’arbitro, che estrae il cartellino rosso lasciando i padroni di casa in dieci uomini. Al 24′ occasionissima per gli ospiti: Mondello recupera palla a sinistra, supera con un tunnel il primo avversario, percorre 60 metri di campo, entra in area e serve a Citro un pallone da spingere comodamente in rete: l’attaccante però calcia male e non trova la porta. Passano pochi minuti e la squadra di Rando costruisce un’altra una grandissima chance per il raddoppio: è il 28′ quando Saraniti si incunea di forza nell’area avversaria e, a tu per tu col portiere, calcia di potenza trovando la respinta di Ferla; sugli sviluppi dell’azione Fontana, nel tentativo di liberare, manda la palla sul palo rischiando l’autogol. Subito dopo primo cambio operato da Rando: Munafò rimpiazza Giannuzzi. Il Ragusa non molla e nel giro di un minuto, tra il 29′ e il 30′, colleziona due buone palle-gol: prima Panatteri manda alto di testa su invito del neo entrato Alma, poi Crucitti spara addosso a Taranto da buona posizione. Al 31′ entra in campo Giardina, esce Camarda. Al 36′ dentro anche Bombara per Citro. Al 39′ fermato da una dubbia segnalazione di fuorigioco Tiscione, pronto ad involarsi verso la porta avversaria. Nonostante l’inferiorità numerica, il Ragusa ci prova fino alla fine e per due volte in pieno recupero mette i brividi agli avversari: al 47′ termina di poco a lato la girata di Alma, un minuto dopo Foderaro tira da fuori sfiorando il palo. Seppur con un po’ di sofferenza, il Città di Messina porta a casa un prezioso successo che lo proietta al quarto posto in classifica con 13 punti. Mercoledì si torna in campo per una nuova sfida al Ragusa: al “Celeste” si giocherà la gara valida per i sedicesimi di Coppa Italia. Domenica prossima gara interna di campionato contro la Nissa.

2 commenti

  1. Non siamo certamente ai temppi di Mutti, ma almeno rivediamo impegno massimo, serietà e sprazzi di bel gioco! Speriamo che il giocattolo duri a lungo e che i messinesi si accorgano che questi ragazzi meritano più sostegno!

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  2. Contro tutti, compreso i media, questa squadra merita il massimo rispetto e considerazione.Sul giornale locale e sulla sua televisione il Città di Messina viene sempre dopo l’acr.Per tutti acr deve vincere il campionato e quindi è dovuto la massima visibilità.Mah,solo piccolo giornalismo di provincia.Ricordiamoci che esclusivo merito di questa società se il “Celeste” magari parzialmente continua a vivere…
    Se l’acr vince il campionato saro’ il primo a felicitarmi (mi dispiace solo che Lo monaco non sia venuto 4 anni…)ma ribadisco uguale spazio anche per il Città, lo meritano i giocatori,il presidente, lo staff.Se una delle due dovesse centrare l’obiettivo, sarebbe bello una fusione per una squadra competitiva nel campionato, ma oggi forza acr. e città di M!!!

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