Tracciate anche le linee sportive della prossima stagione: conferma di buona parte del gruppo storico che ha ottenuto la promozione, in sede di mercato si lavorerà soprattutto sugli under. Idea Dombrovoschi
Si è tenuta questa mattina presso l’hotel Messenion la conferenza stampa di presentazione dei programmi societari del Città di Messina per la stagione 2012/2013. Il presidente Elio Conti Nibali ed il vice presidente Giovanni Piero De Leo hanno illustrato i progetti futuri del club e dato il benvenuto al nuovo direttore sportivo, Ciccio La Rosa. Il neo Ds, messinese di nascita, vanta una prestigiosa carriera prima da giocatore e poi da dirigente nel mondo del calcio professionistico. Lo scorso anno ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’area tecnica dell’Acr Messina. Ancora una mossa all’insegna della “messinesità”? «Lui lo è, grande messinese», ha dichiarato De Leo.
Ufficializzata la conferma come allenatore di Pasquale Rando, il tecnico della promozione in Serie D. «Incardina lo spirito della società – ha affermato Conti Nibali -. E’ stato capace di proporre un gioco offensivo votato all’attacco». Soddisfatto, ovviamente, il diretto interessato, pronto per la prima esperienza in quinta serie: «Credo in questo progetto e in questo gruppo di dirigenti – ha commentato -. Continuerò il lavoro portato avanti fino ad oggi per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla società». Già, gli obiettivi societari. La Rosa rivela di essere stato contattato per un campionato tranquillo, non l’esclusiva salvezza ma nemmeno la caccia a tutti i costi alle zone alte della graduatoria. Outsider, questo il ruolo probabilmente.
Rapporti con l’Acr Messina, argomento ricorrente (non potrebbe essere altrimenti). «Secondo me avere più squadre nella stessa categoria è meglio – ha aggiunto il neo Ds del CdM, pur non rivelando i motivi -. Io ho buoni rapporti con Ferrigno e Lo Monaco». Per quanto riguarda invece la disputa delle partite, Conti Nibali ha fatto sapere che si cercherà l’alternanza rispetto alle gare casalinghe delle due squadre: «Un modo per dare la possibilità agli sportivi messinese di seguire entrambi i club». Domani a tal proposito dovrebbe esserci una riunione in Lega. Per il “Celeste” verrà mantenuta l’agibilità per 2mila posti, ma potrebbe essere studiato l’ampliamento della capienza per alcuni match particolari (un esempio non a caso, la sfida con il Messina).
Capitolo squadra, parola nuovamente a Ciccio La Rosa: «Ho sposato questo progetto consapevole delle intenzioni della società, basate sulla continuità del lavoro e sulla riconferma di buona parte della squadra e dell’allenatore», ha spiegato. Ormai certa la permanenza del “gruppo storico”, verrà aggiunto solo qualche over ma soprattutto diversi under. «Valuteremo cosa fare, sono stato catapultato in questa realtà dopo aver visto solo due partite, quelle con il Rende e il Gladiator – ha proseguito La Rosa -. Certamente interverremo sul comparto giovani. In rosa ce ne vogliono almeno dieci, ne arriveranno circa sei». Traslochi dal Messina? «Difficile». Il nome che circola è quello di Ciprian Dombrovoschi, jolly difensivo classe ’93 di proprietà del Grosseto. Per il resto, sugli under, priorità ad un portiere che possa anche partire titolare.
Per quanto riguarda infine lo staff dirigenziale, carica di grande prestigio e responsabilità anche per Aldo Pecora, dopo quelle ricoperte negli ultimi venticinque anni all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri: sarà infatti il nuovo General manager. Confermati nei rispettivi ruoli Davide Manzo, team manager e addetto stampa, e Santino Bellamacina, segretario.
