Il club giallorosso si gode la vittoria con il Sambiase ma deve sopperire all'infortunio di Mannino. Si cerca l'under, ma Di Dio è una certezza

L’obiettivo non è vincere il campionato, quindi il Città di Messina si può godere tranquillamente questo inizio di stagione. Tre punti in classifica, una vittoria e una sconfitta. La prima vittoria conquistatia domenica scorsa in casa contro il Sambiase al termine di una partita dalle mille emozioni. Un successo dal quale è venuto fuori lo spirito di questa squadra, che da alcuni punti di vista sembra essere ancora in costruzione. C’è una base: la determinazione, la voglia di sorprendere, il volere fare bene senza troppo peso addosso.

La settimana riparte con qualche dubbio ed una certezza, tutto tra i pali. L’infortunio al giovane Ivan Mannino obbliga il Cdm a muoversi sul mercato. Per mesi la scelta di un under che potesse stare alle spalle di Agostino Di Dio è stata un priorità. Adesso lo è divenuta ancor di più. L’ex delle giovanili del Siena, Carlo Masciullo non verrà tesserato, dunque il club peloritano dovrà trovare un’altra soluzione. Discorso analogo per Nunzio Franza, ex Cosenza, tra i migliori under della categoria ma che per questo pretende molto sul piano dell’ingaggio. L’ipotesi più probabile, al momento, è quella di Dario Linguaglossa (1992), ex Adrano attualmente in prova con i giallorossi, che intanto si godono Di Dio. Un autentico lusso per la serie D. Lo ha dimostrato nell’ultima sfida di campionato, per le parate e per il carisma.

Anche l’attacco ha risposto, nonostante il rigore sbagliato da Tiscione, abbondantemente rifattosi con il gol, di grande fattura, decisivo per la vittoria. E con Saraniti può ancora fare molto bene. La prossima gara in programma è la difficile trasferta di Cava. Non sarà facile. Mancherà Cordima dopo l’espulsione maturata al Celeste.