Segnano Mosciaro (solito rigore) e Foderaro a tempo scaduto, ma l'arbitro Bertani nel secondo tempo perde la testa. In coda gran bagarre
Nell’ultimo turno nessun colpo interno, stavolta ben cinque. Ribaltato lo scenario nel girone I del campionato di serie D. E a sei turni dalla fine del torneo ci sono anche vittorie pesanti, quelle che possono cambiare la stagione. La giornata vede restare invariate le distanze tra prima e seconda della classe. Il Messina vince facile a Lamezia contro il Sambiase. Il Cosenza espugna Vallo della Lucania, battendo (immeritatamente) la Gelbison in casa come mai nessuno aveva fatto in questa stagione. Una gara, però, caratterizzata da parecchie polemiche. Primo tempo praticamente avaro di emozioni, nel secondo invece succede di tutto. I campani hanno pesantemente contestato il direttore di gara Bertani di Pisa, che ha letteralmente perso di mano la gara. Dubbio il rigore concesso a Mosciaro al 58′ per un fallo di mano in area di Pecora. Ma ciò che ha fatto letteralmente imbufalire i cilentani, sono state le perdite di tempo ripetute dei silani. Una su tutte: al 39′ il portiere calabrese Cutrupi resta a terra per sette minuti e non viene invitato a lasciare il campo. Lo fa “volontariamente” quando la panchina del Cosenza inserisce il secondo Perri. A gravare, inoltre, il ridotto recupero. Per oltre 13 minuti persi, sono stati concessi solo 8 minuti, durante i quali il Cosenza ha tra l’altro raddoppiato con Foderaro.
Il ko della Gelbison genera cambiamenti significativi in zona play-off. Il Città di Messina ne approfitta e la scavalca in graduatoria balzando sul podio. In quinta posizione c’è sempre il Savoia, che pareggia a Ribera. Vittoria casalinga importante per la Vibonese, che piega il Ragusa (ora in zona play-out) e si porta a 40 punti raggiungendo il Comprensorio Montalto.
Classifica cortissima nelle parti medio-bassa. A quota 38 ci sono Pro Cavese e Comprensorio Normanno, oggi vittoriose in casa rispettivamente contro Licata e Acireale. Seguono l’Agropoli, fermo a 37 punti, e il Licata con 36. In zona play-out si parte attualmente dai 35 punti del Ragusa, a 34 c’è il Palazzolo (oggi vittorioso contro la Nissa, matematicamente retrocessa), a 30 la coppia composta da Sambiase e Noto, con quest’ultima formazione che nell’anticipo di ieri pomeriggio ha battuto a domicilio il Montalto (Merito).
Il prossimo turno di campionato si giocherà giovedì 28 marzo. Messina in casa con la Cavese, Cosenza in casa con il Sambiase, CdM in trasferta a Ribera.
RISULTATI
Città di Messina – Agropoli 1-0
Comprensorio Montalto – Noto 0-1 (giocata sabato)
Comprensorio Normanno – Acireale 3-1
Gelbison V.d.L. – Nuova Cosenza 0-2
Palazzolo – Nissa 3-0
Pro Cavese – Licata 1-0
Ribera – Savoia 1-1
Sambiase – Messina 1-3
Vibonese – Ragusa 2-1
CLASSIFICA
Messina 64; Nuova Cosenza 59; Città di Messina 48; Gelbison V.d.L. 47; Savoia 45; Ribera 41
Comprensorio Montalto, Vibonese 40; Comprensorio Normanno, Pro Cavese 38; Agropoli 37; Licata 36; Ragusa 35; Palazzolo 34; Noto, Sambiase 30; Acireale 15; Nissa 8
