Per il diciannovesimo turno del Girone I della Serie D trasferta oltre lo Stretto per l'undici pirainese del Due Torri che sfiderà il Reggio Calabria che punta al sorpasso sui biancorossi. Mister Venuto sarà privo dello squalificato Pitarresi, mentre rientrerà D'Amico.
Il Due Torri viaggia oltre lo Stretto per sfidare il Reggio Calabria e difendere il quarto posto dall'assalto dell'undici calabrese che tenterà di battere sopravanzare in classifica la compagine pirainese, 28 contro 27 punti, nella diciannovesima giornata del Girone I della Serie D.
Una sfida dal fascino certo particolare per il tecnico biancorosso Antonio Venuto che ha guidato la primavera della Reggina e rimanendo deluso dal non aver compiuto il salto verso la prima squadra dell'allora presidente Lillo Foti, e poi successivamente guidato anche l'Hinterreggio.
Al "Granillo" dirigerà un fischietto proveniente dagli scambi, il sig. Gabriele Nube di Mestre che sarà coadiuvato dal duo di assistenti costituiti da Marco Dentico di Bari e da Luca Pantano di Frosinone. Sfida a cui saranno assenti per squalifica Brunetti tra i calabresi, e il centrocampista biancorosso Francesco Pitarresi che è stato fermato per due turni per una gomitata inferta ad un avversario nell'ultima al "Vasi" con l'Agropoli e conclusasi sullo 0-0.
La settimana in casa pirainese è stata caratterizzata inevitabilmente dal mercato che ha registrato numerose partenze, mentre ora la società è chiamata a scandagliare il mercato degli attaccanti svincolati di un reparto offensivo che fin qui non ha offerto certezze in fase realizzativa.
Dopo Cardaci, Aluko e Khoris, hanno lasciato la cittadina della provincia di Messina anche Pisani – la cui permanenza in Sicilia – è durata soltanto poche settimane, e quella non senza stupore dell'estroso Tonino Genovese che ha fatto ritorno nella sua Barcellona con l'obiettivo di conquistare sul campo con l'Igea Virtus la promozione dall'Eccellenza alla Serie D.
Con 28 punti in carnet il Due Torri grazie al grande lavoro di mister Antonio Venuto ha già un'ipoteca sulla salvezza, sarebbe la terza nel proscenio del massimo torneo dilettantistico nazionale, ma con oltre un intero girone da giocarsi, il rischio di vanificare tutto indebolendo sensibilmente la forza della squadra è un rischio che non si può correre.
Fin qui i numeri sono favorevoli alla società pirainese che oltre alla quarta piazza in coabitazione con la Sarnese, vanta numeri significativi come la bassissima età media del gruppo (neppure 21 anni), e l'eccellente difesa con al passivo appena 8 gol subiti (la seconda d'Italia a pari merito con il Foggia in Lega Pro, e dietro al Parma sempre in Serie D), ma difetta in concretezza in attacco con appena 13 gol segnati.