Da quando Bertoni è arrivato sulla panchina giallorossa l’Acr non ha mai perso in campionato. Adesso sono cinque i punti di distacco dalla vetta. Con i risultati sta arrivando pure il gioco. Ottima l’intuizione di arretrare Catania, bene l’under Impagliazzo
Il Messina ha ripreso nel pomeriggio di ieri a lavorare al San Filippo. Seduta di scarico per quanti hanno giocato domenica contro il Nuvla San Felice, lavoro più intenso per tutti gli altri. Terapie e differenziato per Grillo. Oggi doppia seduta: palestra al mattino al San Filippo, allenamento al Garden Sport di Mili nel pomeriggio. La squadra è carica dopo l’ultimo successo casalingo che prolunga la striscia positiva della gestione Bertoni, che ha al sua attivo da quando si è seduto sulla panchina giallorossa ben 3 vittorie interne (Acireale, Palazzolo, Nuvla) e 2 pareggi esterni (Serre, HinterReggio) in campionato. Al quale si aggiunge quello di Noto targato Pensabene. Un trend positivo che ha riportato i giallorossi nelle parti alte della graduatoria, a soli cinque punti dalla capolista Adrano.
Al miglioramento in classifica è coincisa una crescita del gioco. La difesa sta pian piano immagazzinando i meccanismi dello schieramento a tre, il centrocampo appare più compatto. In zona gol, forse, ci si aspetta ancora più prolificità ma l’importante è portare a casa i risultati. Il ritrovato spirito convince. «Copriamo molto bene il campo, rischiamo poco. Stiamo migliorando molto a livello difensivo, dobbiamo lavorare di più in attacco – è il commento del tecnico, Alessandro Bertoni -. Dobbiamo riuscire a chiudere prima le partite, su questo che dobbiamo lavorare. Le occasioni ci sono state, ma non siamo riusciti a sfruttarle”. Ottima la trovata di arretrare di qualche metro Gianluca Catania, sorprendentemente trovatosi a suo agio nella posizione di interno di centrocampo al fianco di Coppola, nell’asse con Coulibaly. L’ex fantasista dell’Adrano, subentrato a Profeta, ha dato geometrie fornendo anche dalla linea mediana buoni lanci ed assist ai compagni. Ottimo anche l’esordio del giovane Impagliazzo, che al di là del gol ha mostrato maturità. Nel prossimo impegno di campionato rientrerà Criaco, ma l’under rappresenta un’ottima alternativa qualora Bertoni decidesse di cambiare le carte in tavola.
A proposito della sfida di domenica, l’Acr attende la visita del Marsala, formazione che si trova a metà classifica. Andamento altalenante in trasferta, con una vittoria (Noto), un pareggio (Acireale) e due sconfitte (Sambiase e Palazzolo). Attenzione alla fase finale della partita. La squadra allenata da Nicolò Sciacca ha infatti realizzato tra il 75’ e il ’90 quattro dei nove gol complessivi messi a segno fino ad oggi. Il Messina, dal canto suo, vuole proseugire la strada intrapresa. Al San Filippo, i giallorossi hanno vinto quattro partite e perso solo contro il Sambiase. Zero i pareggi.
