Il Messina espugna Agropoli: decide Cocuzza al 73'

Il Messina espugna Agropoli: decide Cocuzza al 73′

Il Messina espugna Agropoli: decide Cocuzza al 73′

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domenica 20 Gennaio 2013 - 15:59

Gara non molto emozionante in Campania. I giallorossi si dimostrano ancora una volta squadra solida e cinica, portando a casa l'intera posta in palio

Eccolo il solito Messina. La calma dei forti e il guizzo dei grandi. I peloritani sbancano il ”Guariglia” di Agropoli con grande personalità e portano a 6 i punti di vantaggio sul Cosenza, fermato dal Noto. Quinta vittoria consecutiva per la squadra di Gaetano Catalano, che si conferma cinica, compatta e sempre più lanciata verso il traguardo finale. Il gol partita lo ha realizzato Totò Cocuzza che, subentrato a Corona, ha bucato la porta dei campani con una punizione precisa nell’angolo basso alla destra di Capozzi al 73’.

Catalano, senza gli infortunati Chiavaro e Parachì (febbricitante), punta su Cucinotta accanto ad Ignoffo al centro della difesa, mentre Comegna prende il posto sull’esterno destro. Per il resto tutto confermato rispetto alla formazione che ha vinto sette giorni fa contro il Noto. Gara non molto emozionante quella disputata in Campania. Primo tempo con un prevalente dominio dei padroni di casa, che provano più volte con Ragosta e Mallardo a trovare il vantaggio ma con scarsi risultati. E’ invece l’Acr ad avere le migliori chance, entrambe con Chiaria a tempo quasi scaduto: al 39’ cross di Di Stefano e l’attaccante lombardo di testa sfiora la marcatura con Capozzi in uscita; un minuto dopo l’ex Milazzo viene lanciato da Corona ma si fa ribattere la conclusione dal portiere di casa. Sul successivo corner Maiorano colpisce di spalla ma la sfera termina fuori.

Nella ripresa stesso copione: partono meglio i bianco blu con Ragosta che impegna Lagomarsini. Catalano inserisce Cocuzza per Corona, cambio destinato a mutare la gara. Il Messina si rende pericolosissimo con un altro nuovo entrato, Guerriera, che entra in area ma serve Chiaria invece di calciare verso la porta. Ci pensa però Cocuzza a siglare lo 0-1 al 73’: si procura una punizione dal limite dai venti metri, rasoterra letale, gol. Nei minuti successivi il Messina controlla bene. L’unico pericolo arriva da una punizione di Ragosta al 32’, deviata prodigiosamente da Lagomarsini. Tre punti dal grande valore, anche in virtù delle contemporanee sconfitte di Cosenza (3-0 a Noto) e Gelbison (1-0 a Paternò). Adesso il vantaggio della capolista sulla diretta inseguitrice è di sei punti. Un segnale forte della concretezza del Messina

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