Finisce 2 a 3. Primo tempo super dei giallorossi che segnano con Corona e Chiaria (2). Riduce Malafronte, nella ripresa Vicentin spaventa solamente

Un grande Messina arriva laddove nessun altro era riuscito negli ultimi quattro anni: espugnare il “Giraud” di Torre Annunziata. L’Acr conquista tre punti pesantissimi contro il Savoia grazie ad un primo tempo super e si presenterà con 5 punti di vantaggio al big-match di domenica prossima contro il Cosenza, quello che potrebbe dare ai giallorossi la matematica certezza della promozione in Lega Pro.

I peloritani scendono in campo senza Parachì e con Guerriera nell’undici iniziale. In difesa Cucinotta preferito a Quintoni, con gli under Caiazzo e Caldore sugli esterni. Avanti Chiaria a fare coppia con Corona. Il Messina parte fortissimo e segna al 5′, alla prima occasione da gol: calcio d’angolo di Bucolo, stacco di Chiaria che insacca. Il Savoia prova a reagire ma gli ospiti in contropiede sono pericolosissimi. Chiaria lanciato da Corona calcia dalla distanza ma il tiro viene deviato da Scudieri e poi da Vitiello. Al 17′ ancora una chance: Chiaria per il vivace Costa Ferreira che perde però il tempo per la battuta a rete. Dopo tre minuti il raddoppio arriva: contropiede di Corona che insacca con un diagonale imparabile. L’Acr non è sazio e realizza ancora al 25′: è Chiaria a firmare la doppietta personale sempre di testa e sempre su calcio d’angolo. La partita però riserva emozioni e dopo 3 minuti il Savoia riduce il distacco con un gol di testa di Malafronte.
Nel secondo tempo i padroni di casa provano a scuotersi, ma Guarro a pochi passi dal gol spreca un’occasione sparando fuori. Lo stesso Guarro sfiora nuovamente la rete poco dopo, quando di testa colpisce il palo interno. La gara potrebbe cambiare al 26′ della ripresa, quando Pallonetto rimedia la seconda ammonizione della gara e viene espulso dall’arbitro tra le proteste dei tifosi locali. Ciò nonostante il Savoia si getta in avanti con grande orgoglioso. Lagomarsini deve superare per negare a Guarro la gioia del gol, ma non può nulla quando Vicentin viene lasciato solo in area e segna su assist di Padulano. Il Messina soffre nel finale ma gestisce alla grande gli ultimi minuti. Un’altra impresa.

Ora è davvero quasi fatta. Bastano altri tre punti per brindare al ritorno tra i professionisti dopo gli anni davvero bui.