I calabresi sono reduci dalla sconfitta interna con il Cosenza, l’Acr dal pareggio di Palazzolo. Di Dio e Lo Nardo in ballottaggio per sostituire Coppola squalificato. Le motivazioni non mancano per conquistare i tre punti
Vincere e non pensare ad altro. L’Acr è chiamata al successo tra le mura amiche contro l’HinterReggio. Non è per l’avversario. Rispetto massimo per la formazione calabrese che è capolista del girone I della serie D, è composta da ottimi elementi di categoria ed allenata alla grande dal messinese Gaetano Di Maria (squalificato). Ma i giallorossi devono vincere per i propri obiettivi, per continuare a cullare la speranza di tornare tra i professionisti. Le voci non confermate che parlano di una possibile restituzione di buona parte dei sette punti di penalizzazione inflitti al club del presidente Manfredi, possono solo servire da ulteriore stimolo. Corona e compagni devono però trovare la forza dal proprio orgoglio, da quello dei tifosi sosterranno la maglia con il consueto amore.
L’HinterReggio nelle ultime due partite ha perso in casa con il Cosenza e precedentemente pareggiato a Palazzolo. Il Messina invece ha fatto due volte 1-1 contro Palazzolo e Serre Alburni (in casa). Per quanto riguarda la formazione, Lo Nardo e Di Dio sono in ballottaggio per sostituire il capitano Carmine Coppola squalificato. Il secondo è favorito. Cocuzza ha invece recuperato e sarà regolarmente in campo. I punti di distacco dalla vetta sono dieci, solo i tre punti darebbero un’ulteriore speranza, forse l’ultima, ai peloritani di riagganciare il primo posto.