Senza pensare ai problemi societarie degli avversari l’Acr è chiamata a vincere per sperare ancora nel terzo posto. Pronto Lo Piccolo per Impagliazzo
Il Messina è pronto a viaggiare alla volta di Marsala con tanta carica e l’entusiasmo dei suoi tifosi a seguito. Saranno circa 500 i sostenitori peloritani che sosterranno i colori giallorossi lontano dello Stretto. Circa 450 avevano già ieri prenotato il proprio tagliando in pullman per vedere la squadra all’opera nella prossima trasferta di campionato. Più altri raggiungeranno il centro trapanese con mezzi propri. Numeri che testimoniano il coinvolgimento crescente della piazza, fortemente elettrizzato dal rendimento in questa ultima parte di stagione di Coppola e compagni. Una gara che, come le altre che separano l’Acr dalla fine del campionato, diventa fondamentale per la caccia al primo posto.
Al “Lombardo Angotta” non ci sarà Impagliazzo, squalificato dal giudice sportivo. Assente anche Campanella, ancora fermo per una distrazione muscolare. Bertoni ha comunque tutte le carte per potere affrontare il match. La formazione non dovrebbe discostarsi di molto da quella che domenica scorsa ha espugnato Nola. Inizialmente in panchina D’Angelo, che ha contribuito a sbloccare il match contro la Nuvla entrando a gara in corsa. Rossi Pontello tra i pali, difesa a tre con Occhipinti, D’Alterio e Lo Piccolo, a destra Dombrovoschi con Caldarella sulla corsia opposta, a centrocampo il vulcanico Di Dio al fianco di capitan Coppola e Grillo a sostegno del tandem Cocuzza-Corona. Quest’ultimo ha recuperato in extremis dai problemi alla schiena che lo avevano costretto in settimana a saltare qualche allenamento e farà parte del gruppo che sfiderà il Marsala. A proposito degli ospiti, come altre società del girone I della serie D non vive una situazione societaria floridissima e gli atleti in settimana sono esplosi chiedendo il saldo degli stipendi. Il clima non è dei migliori ma questo aspetto non deve distrarre il Messina, anche ricordando ciò che è successo in condizioni analoghe durante il campionato (vedi Battipaglia all’andata). L’obiettivo è ancora una volta solo vincere. E l’Acr può farcela.