Il Dg giallorosso con delega al marketing illustra quanto è stato fatto in questi mesi per il rilancio del calcio cittadino. Poi l'appello: al Celeste per salutarlo
Lieve cambio di programma per il Messina nella prima seduta della settimana, con Corona e compagni che si sono ritrovati al ”San Filippo”, anziché al “Fagnani” di Villafranca. Ambiente ovviamente carico dopo la sesta vittoria consecutiva ottenuta domenica, in virtù della quale i giallorossi mantengono invariato il distacco di sei punti sulla diretta inseguitrice Cosenza. Nella seduta odierna, gli uomini di mister Gaetano Catalano hanno effettuato un breve riscaldamento per poi dividersi in due squadre che hanno dato vita ad una intensa ed agguerrita partitella a metà campo. Tutti disponibili, eccezion fatta per Agatino Chiavaro, ancora fermo per un problema di natura muscolare.
Intanto il Dg con delega al marketing, Vincenzo Lo Monaco, ha fatto il punto della situazione sulla situazione societaria e sul progetto di rilancio del calcio peloritano. Il dirigente ha ricordato gli sforzi che sono stati fatti fino ad oggi per sistemare i conti del club e che ogni giorno si lavora sull’obiettivo del risanamento economico. Sulla posizione di classifica parlano i fatti, non manca invece l’ormai “consueta” sollecitazione alla città, affinché si senta sempre più coinvolta: «Capiamo che per diversi anni sono state fatte promesse poi non mantenute – ha spiegato -, ma noi stiamo dimostrando che ciò che abbiamo detto poi abbiamo fatto». Una battuta anche sull’attesa stracittadina di domenica prossima: «Speriamo che il “Celeste” sia pieno, anche nei balconi, come i vecchi tempi – ha affermato -. D’Altronde potrebbe essere l’ultima partita che giochiamo in quello stadio, giusto lasciare un bel ricordo».
Cliccando il link nel box l’intervista video completo al Dg Lo Monaco