Il rischio è che queste serie televisive divengano "apologie di mafie"
La riflessione dopo l’ennesima sparatoria a Napoli nella quale una bambina è rimasta gravemente ferita, vittima di un’arma da guerra.
Quarta serie, quattro anni di Gomorra, la serie. E prima, il Capo dei capi ed altre serie di fatto Apologie di Mafie. Nessuno lo dice. Pochi lo sottolineano con forza. Le Paranze di ragazzini con pistole e fucili veri, che fanno morti e tragedie vere, sono figlie di queste sponsorizzazioni autorizzate della malavita, di camorra, mafia, ndrangheta. Tumori portati dalle tv a modello di vita per i giovani in un terreno fertilissimo. Nel deserto di famiglie impalpabili o scoppiate e di creature giovani affidate a mamma social la subcultura mafiosa attecchisce facilmente. Con la forza e la passione di una paracultura cancerogena dal fascino simile all’eroina. Sai che ti ammazzera’ ma lo farà dandoti na botta di vita. Fuori dall’anestesia della non vita contemporanea, asociale, isolata, individualista e piena di solitudine, questi gruppetti criminali autocreano una famiglia di piccoli guappetti fondata sull’onore del brivido per gioco e del potere consumistico amorale. Un inferno esistenziale che in una sparatoria ti fa quasi uccidere una bambina di 4 anni anche calpestandola. Produzioni televisive criminali come le Paranze stesse. Andrebbero vietate o regolamentate con rigore. Ma quando e da chi?
Giuseppe Valerio Scarcella
Ma quanto bigottismo, quanta strumentalizzazione, quante xxxxxxxxx in un solo articolo. Da 50 anni ci sono serie che parlano di mafia e secondo il giornalista gomorra e il capo dei capi fomentano il crimine. Roba da matti.
ma che cxxo dici…….adesso c’é stata la sparatoria perche avevano visto la serie, ma non dire sciocchezze….
non mi sono mai perso una puntata ne di gomorra ne di tutte le altre serie di tipo “”””mafiose “””” e non e’ che dopo me ne sono andato in giro a sparare alla gente……e solo questione di educazione sociale che manca alla base.