330 agenti, età media 53 anni, un centinaio di inidonei: ecco la Polizia Municipale di Messina

330 agenti, età media 53 anni, un centinaio di inidonei: ecco la Polizia Municipale di Messina

Francesca Stornante

330 agenti, età media 53 anni, un centinaio di inidonei: ecco la Polizia Municipale di Messina

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lunedì 27 Febbraio 2017 - 18:25

In commissione viabilità riflettori sul corpo municipale e sulle croniche carenze note da tempo. Servirebbero almeno altre 200 unità di personale. Cacciola punta a concorsi a tempo determinato ma servono anche soluzioni a breve termine. Pronto un coordinamento con Polizia provinciale e ausiliari Atm.

Messina ha 330 vigili urbani e un corpo di Polizia Municipale con un’età media di 53 anni. Circa 120 di questi erano inidonei, con gli ultimi controlli fatti erano scesi a 80 ma sono stati fatti dei ricorsi dunque la procedura è ancora in itinere e sono in corso nuove visite. Solo nel 2017 ci saranno 30 pensionamenti e considerata appunto l’età media nei prossimi anni ci sarà una riduzione continua. Attualmente servirebbero almeno altri 200 agenti per rispondere appieno alle esigenze della città. Pochi numeri ma che bastano a fotografare lo stato di salute del corpo di Polizia municipale di Messina. Le carenze di organico sono ormai un fatto noto, i vigili urbani in città non bastano, un terzo di quelli che ci sono non sono idonei ai servizi operativi, servirebbe quasi il doppio delle unità attualmente in servizio e pian piano i pensionamenti ridurranno sempre più il corpo. «Siamo praticamente in via di estinzione» ha commentato il vice comandante Domenico Crisafulli, oggi in commissione Viabilità insieme al comandate della sezione sud Giovanni Giardina. E’ stato Giardina a far comprendere ancor di più la misura delle difficoltà di operare in questo modo modo: «La sezione sud copre tutta la zona da Giampilieri fino alla via Pietro Castelli con 17 unità di cui solo 5 con patente di servizio. 17 vigili che si devono occupare di scuole, notifiche, controllo del territorio, 4 svincoli autostradali e tutte le quotidiane attività del corpo».

C’era anche l’assessore Gaetano Cacciola, chiamato dai consiglieri per discutere proprio di polizia municipale e degli annunci che l’amministrazione aveva fatto a fine anno in merito a presunte nuove assunzioni proprio per la municipale.

Cacciola ha spiegato che effettivamente le intenzioni sarebbero queste perché appare quanto mai necessario potenziare l’organico dei vigili, ma le strade da seguire possono essere diverse e ovviamente bisogna fare i conti con le risorse disponibili. «Stiamo valutando l’ipotesi di indire dei bandi di concorso a tempo determinato per reclutare tra le 15 e le 30 nuove unità che darebbero sicuramente nuova linfa al corpo. Tutto però passa dalla revisione del Piano del fabbisogno del personale, dai confronti sindacali e dal Ministero che dovrebbe dare il suo via libera. Tutto è legato ai bilanci quindi dovremmo approvare in tempo gli strumenti finanziari necessari, ma considerato che il Comune ha stabilizzato i suoi precari contiamo di avere delle risorse disponibili da investire in questo nuovo percorso» ha spiegato l’assessore. I tempi non saranno brevi, anzi sicuramente saranno necessari alcuni mesi visto che siamo ancora alla fase di predisposizione della proposta da parte della segreteria generale. E si conta anche di prolungare anche i contratti dei famosi vigili contrattisti, anche loro sempre a tempo determinato.

Servono però anche soluzioni a breve termine per fronteggiare i problemi attuali. L’assessore ha pronto un nuovo protocollo d’intesa per rimettere in campo quel coordinamento con la Polizia provinciale e gli ausiliari Atm già sperimentato in passato. «Quest’anno pare che la polizia provinciale abbia una trentina di unità in più, non ha le stesse competenze della Municipale ma può darci un serio aiuto sulle strade. Il protocollo servirà a mettere su carta le modalità di questo coordinamento, l’idea è di un’unica centrale di comando e smistamento gestita dalla Polizia Municipale che coinvolgerà sia la Polizia provinciale che gli ausiliari Atm». Su questo fronte non bisogno dimenticare quel ricorso fatto a Torino che sfociò in una sentenza che limita le attività degli ausiliari alle sole zone Ztl, ma Cacciola ha spiegato che sempre a Torino gli ausiliari della sosta sono stati impiegati sui percorsi del Trasporto Pubblico Locale, cioè multando le soste che ostacolano il transito dei bus. Questa ipotesi è al vaglio anche per Messina. «Cerchiamo di mettere in campo le maggiori forze possibili» ha detto Cacciola. Al momento però è chiaro che non bastano.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. MessineseAttenta 28 Febbraio 2017 05:26

    Altri precari da sistemare? Domandatelo alla Risitano.

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  2. MessineseAttenta 28 Febbraio 2017 05:26

    Altri precari da sistemare? Domandatelo alla Risitano.

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  3. indignatospeciale 28 Febbraio 2017 07:02

    La cosa assurda è che a livello nazionale si sente parlare di stabilizzazione di precari , di dare dignità ai lavoratori .Poi arriva il genio Cacciola e dal cilindro punta a concorsi a tempo determinato creando cosi precariato su precariato .E cosa ancora più bizzarra e che è stato chiamato dai consiglieri per discutere proprio di polizia municipale. Siamo proprio messi bene

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  4. indignatospeciale 28 Febbraio 2017 07:02

    La cosa assurda è che a livello nazionale si sente parlare di stabilizzazione di precari , di dare dignità ai lavoratori .Poi arriva il genio Cacciola e dal cilindro punta a concorsi a tempo determinato creando cosi precariato su precariato .E cosa ancora più bizzarra e che è stato chiamato dai consiglieri per discutere proprio di polizia municipale. Siamo proprio messi bene

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  5. Quotidiane attività del corpo???? Dai, sono indifendibili. In nessuna città del mondo avviene quello che accade a Messina. Se molti abitanti di Messina sono l’emblema della inciviltà, la colpa non è solo di questi.

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  6. Quotidiane attività del corpo???? Dai, sono indifendibili. In nessuna città del mondo avviene quello che accade a Messina. Se molti abitanti di Messina sono l’emblema della inciviltà, la colpa non è solo di questi.

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  7. è una vera emergenza..quindi togliete fondi a qualcosa e metteteli nelle assunzioni definitive tra i vigili con clausola di esclusivo lavoro in strada

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  8. è una vera emergenza..quindi togliete fondi a qualcosa e metteteli nelle assunzioni definitive tra i vigili con clausola di esclusivo lavoro in strada

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  9. assumiamo altri 200 vigili e sistemiamoli subito in ufficio cosi andiamo in carenza e assumiamo altri precari.

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