Il nuovo corso (quello dell’Aro) ha preso il via alle 3 di questa mattina con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mandando definitivamente in soffitta l’Ato. Al via anche la raccolta differenziata porta a porta. Da giugno via i cassonetti dalle strade

“E’ iniziata una nuova era. E’ iniziata la rivoluzione…”. Il sindaco Cateno De Luca rimarca che S. Teresa di Riva “è uno dei tre Comuni in tutta la Sicilia che è riuscito a partire con il porta a porta, la differenziata e con il nuovo corso che prevede la gestione diretta del servizio rifiuti”. Nuovo corso (è quello dell’Aro) che ha preso il via alle 3 di questa mattina con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mandando definitivamente in soffitta l’Ato. Al di là delle sigle, il significato è che da questo momento S. Teresa è artefice del proprio destino. De Luca ha ringraziato “la cittadinanza che si è dimostrata ultrasensibile alla nuova strategia del porta a porta. Abbiamo registrato una grande ed inaspettata partecipazione per la distribuzione dei kit e mi sento di cnfermare che dall’1 giugno prossimo spariranno i cassonetti dalle strade”. Il sindaco mette in conto che all’inizio “possano esserci delle disfunzioni. Abbiate pazienza e comprensione”. La straordinaria risposta dei cittadini in vista dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta, ha spiazzato anche gli amministratori comunali. Consegnati circa 2mila cestelli ad altrettante famiglie, sabato si è resa necessaria una sospensione, temporanea. Oggi si è ricominciato con le utenze commerciali e martedì prossimo, 10 maggio, con quelle domestiche.

Scusandosi per il “disagio arrecato, non determinato dalla nostra volontà”, l’Amministrazione comunale ha “ringraziato la cittadinanza per la gentile comprensione”. Il punto di distribuzione dei cestelli è stato allestito in via Torrente Savoca ed è aperto tutti i giorni compresi domenica e festivi dalle 8 alle 13 e dalle 14,30 alle 20. I 2mila cestelli sono stati consegnati in appena un paio di giorni. Ogni kit è composto da un mastello da 30 litri per la frazione organica più uno sottolavello da 10 litri e mastelli di diversi colori, sempre da 30 litri, per carta, vetro, plastica, lattine e secco residuale, oltre alla card per accedere al Centro comunale di raccolta e alle aree ecologiche presidiate, al calendario che indica i giorni per il ritiro a domicilio dei rifiuti e ad un opuscolo informativo. “La risposta dei santateresini – rimarca il vicesindaco, Danilo Lo Giudice, è andata al di là di ogni previsione. Adesso l’attenzione è concentrata sulle utenze commerciali dove le esigenze sono diverse, più particolari, e vanno vagliate singolarmente. Ma siamo certi che anche in questo caso la risposta sarà positiva”.

La campagna di sensibilizzazione, avviata già da settimane, evidentemente ha già dato i primi frutti. Intanto da oggi è partita la “rivoluzione”, come l’ha definita il sindaco Cateno De Luca, che mette la parola fine all’era Ato ed apre quella dell’Aro. Una nuova gestione del servizio che dovrebbe portare ad una sensibile riduzione dei costi in bolletta per i cittadini. Si parte anche con la differenziata che entro giugno dovrebbe portare alla totale eliminazione dei cassonetti dalle strade.

Carmelo Caspanello