Sospeso da mesi il servizio di fisioterapia al presidio Asp di Lipari. Circa 40 i bimbi rimasti senza assistenza di un fisioterapista. Alcuni genitori intanto hanno fatto causa all'azienda. Ma davanti al giudice i tempi sembrano allungarsi ulteriormente.
Sono circa 40 i bambini di Lipari affetti da difficoltà motorie che ormai da qualche mese si ritrovano privi di assistenza. Il presidio Asp, e nello specifo il centro di riabilitazione locale, infatti risulta sguarnito di fisioterapisti. Una situazione difficile, riconosciuta dagli stessi addetti dell’Asp, che rischia di dilungarsi ulteriormente. A nulla, infatti, sono serviti i tentativi di affidare il servizio a cooperative esterne. Un centro convenzionato è pronto a partire, ma i lavori sono ancora in alto mare.
Tra i bambini ci sono alcuni casi più gravi, alcuni sono tetraplegici e immobili al 100%. Il terapista era per loro essenziale: li aiutava a mangiare, insegnando loro a farlo, li aiutava ad imparare a parlare, li metteva in contatto, attraverso il tatto e l'uso corretto dei propri arti, con gli amati genitori. Per alcuni di loro il servizio è addirittura sospeso da 6 mesi.
Ecco perché i genitori di 4 dei bambini coinvolti, rappresentati dall’avvocato Rosario Patanè, hanno inoltrato un ricorso in sede cautelare al giudice di Barcellona. Il 20 giugno scorso il giudice Quadraccia, dopo aver istituito la causa ha deciso di rinviare il tutto all'udienza feriale del prossimo 24 agosto. Eppure la stessa Asp, pur esponendo le proprie difficoltà nel coprire il posto del terapista, ha riconosciuto l'urgenza della vicenda.
“Queste terapie sono indispensabili –ci spiega uno dei genitori coinvolti- i bambini con difficoltà motorie devono essere seguiti costantemente, soprattutto in giovane età. Sospendere le attività di fisioterapia è controproducente. Molti bambini necessitano di assistenza anche per le più semplici azioni quotidiane come il vestirsi o il mangiare”.
Tempi più lunghi del previsto e assenza totale, allo stato attuale, del servizio, quindi. I bambini di Lipari con difficoltà motorie si trovano attualmente privi di assistenza vivendo, a tutti gli effetti, una quotidianità mancata.
Salvatore Di Trapani.