La Regione vuole risparmiare sul trasporto disabili? La Fp Cgil annuncia battaglia

La Regione vuole risparmiare sul trasporto disabili? La Fp Cgil annuncia battaglia

La Regione vuole risparmiare sul trasporto disabili? La Fp Cgil annuncia battaglia

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sabato 30 Novembre 2013 - 12:15

ll sindacato punta i riflettori sul trasporto degli studenti disabili nelle scuole superiori e sulla situazione dei lavoratori della cooperativa Teseos che ancora non sanno quale sarà il loro futuro.

Il servizio di assistenza igienico- personale e trasporto degli studenti disabili delle scuole superiori di Messina e di tutta la provincia per l’anno scolastico 2012-2013 ha comportato un costo complessivo di 3.095.105,02. E’ questo il dato che la Provincia ha fornito all’assessorato regionale alla Famiglia che dopo le vibranti proteste delle scorse settimane si sta finalmente interessando di un servizio così importante. C’è però un aspetto che preoccupa sindacati e famiglie. Anche la Fp Cgil segnala infatti la strana richiesta da parte dell’Assessorato di conoscere anche il costo del solo servizio della sola assistenza igienico sanitaria. Costo che ammonterebbe a 1.392.535,52. Per la segretaria Clara Crocè potrebbe significare che la Regione sta valutando l’ipotesi, in caso di carenza di risorse, di tagliare il servizio trasporto e di garantire eventualmente soltanto l’assistenza igienico sanitaria nelle scuole.

La Fp Cgil respinge ogni ipotesi di dimezzamento del servizio e ricorda che il diritto allo studio ai ragazzi dev’essere garantito assicurando entrambi i servizi. Sono diritti che fanno capo ai ragazzi disabili previsti dalla legge 104. Il sindacato ha scritto alla Regione e chiesto di accelerare il trasferimento delle somme necessarie oltre due milioni di euro in tempo utile per espletare la gara per l’affidamento del servizio. Altrimenti si tornerà in piazza a protestare.

Sempre parlando di servizi non va meglio per l’assistenza riabilitava gestita dalla Teseos. Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro presso l’Ufficio provinciale del lavoro per discutere le procedure di licenziamento dei lavoratori, al tavolo non si sono presentati l’Asp e la Ssr. La Fp Cgil ha evidenziato che non è possibile procedere al licenziamento dei 100 lavoratori della cooperativa senza procedere all’immediata riassunzione nella società SSR, come del resto prevede l’art. 37 del CCNL cooperative sociali. Infatti, dopo la vendita della quota delle azioni di proprietà dell’Asp, acquistati dal consorzio Sisifo, le tre cooperative socie Teseo , Rigenera e Obiettivo salute devono necessariamente licenziare i lavoratori per procedere al passaggio degli stessi alla Ssr. Alle tre cooperative socie e il consorzio Sisifo non spetterà la gestione del personale che dovrebbe transitare nella società Ssr, atto propedeutico per ottenere l’accreditamento da parte della Regione.

“E’ necessario, pertanto, mettere tutti gli attori introno ad un tavolo per definire il passaggio dei lavoratori per garantire tutti i livelli occupazionali -dichiara Clara Crocè. L’iter burocratico per definire il nuovo assetto societario è piuttosto lungo. Non vorremmo trovarci al 31 dicembre senza un nulla di fatto. La Fp Cgil ricorda che dal primo gennaio 2014 la SSR non potrà avere alcuna convenzione con l’ASP. Il rischio reale è la sospensione della parte dei servizi riabilitativi erogati dalla SSR. Nuovo incontro fissato per giorno sei dicembre.

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