Degli impianti di sollevamento di depurazione e di trattamento dei fanghi al servizio della rete fognante del centro abitato e della condotta sottomarina alla ditta SaFra di Francesco Santoro, con sede a S. Alessio Siculo
Il Comune di Santa Teresa di Riva ha affidato, fino al prossimo 31 maggio, il servizio di gestione degli impianti di sollevamento di depurazione e di trattamento dei fanghi al servizio della rete fognante del centro abitato e della condotta sottomarina alla ditta SaFra di Francesco Santoro, con sede a S. Alessio Siculo.
Il provvedimento è stato adottato in attesa dell’espletamento delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo soggetto affidatario, tramite una nuova gara d’appalto. L’ente locale ha impegnato complessivamente 24mila e 970 euro, Iva inclusa (al 10%). Si tratta di una proroga prevista nel contratto e relativo capitolato d’oneri legato all’espletamento della gara, mediante cottimo fiduciario, aggiudicata nel dicembre del 2014 alla ditta Sa.Fra per la durata di due anni, per un importo di 3mila e 783 euro, oltre Iva, al mese. L’importo contrattuale ammontava complessivamente a 90mila e 801 euro. Il servizio iniziò, per la precisione, il 2 dicembre del 2014.
La proroga è stata concesso in considerazione del fatto che “occorre garantire il servizio di gestione degli impianti di depurazione in quanto non può essere svolto con personale e mezzi del Comune, poiché occorrono esperienze professionali specifiche e strutture di laboratorio per le analisi chimiche di cui l’ente locale non è dotato”. Il provvedimento era altresì necessario “al fine della tutela della salute pubblica”, per la quale “occorre dare continuità al servizio, in quanto lo stesso non è suscettibile di sospensione o interruzione”.
Carmelo Caspanello