Come ogni anno, trascorsi i tre mesi d'estate, le scuole messinesi sono pronte a riaprire i battenti. Attualmente gli istituti scolastici vertono però in condizioni di degrado. La quarta circoscrizione denuncia la solita mancanza di interventi tempestivi nelle zone ampiamente segnalate da tempo e il consigliere comunale Libero Gioveni definisce la situazione "inaccettabile". LA GALLERY DI SERENA CAPPARELLI
La bella stagione è ormai finita e le scuole stanno per riaprire i battenti. Ma in che condizioni si presenteranno? Gli spazi pubblici e le aiuole delle aree adiacenti, in particolare alle scuole Boer e Galatti, sembrano versare infatti in uno stato di degrado assoluto.
"Lo scorso anno la richiesta e l'impegno forte rivolto all'amministrazione comunale dall'intero Consiglio è stata quella di assegnare una squadra di Messinambiente per ogni circoscrizione, puntualmente disattesa" scrive il consigliere del IV Quartiere Nicola Lauro e il Presidente della stessa circoscrizione Francesco Palano Quero "E' intollerabile e inaccettabile che si reiteri ogni anno di questi tempi davanti alle scuole, di prossima apertura, uno scempio che oseremmo definire tristemente abitudinario".
Non sono stati effettuati infatti interventi straordinari di pulizia, nonostante le ripetute segnalazioni relative all'interruzione del servizio di disinfestazioni che continua a perdurare con zecche e pulci al Tirone e a Fondo Tornatola. La richiesta del IV Quartiere è intanto il ripristino della pulizia e dell'ordine di tutte le aeree adiacenti a istituti scolastici ed uffici, attraverso interventi immediati.
A questo proposito, il consigliere comunale Libero Gioveni annuncia che in questi giorni nelle scuole cittadine si "dovrebbe" dare il via al servizio preventivo di disinfestazione dei plessi: su disposizione del Dipartimento igiene e sanità, "dovrebbero" iniziare infatti gli interventi in ben 137 scuole fra materne, elementari e medie. Resta davvero poco tempo dunque per intervenire sulle gravi condizioni di strutture scolastiche in cui numerosi studenti tra una settimana dovranno trascorrere intere mattinate di studio.
E se la situazione richiede un imperativo, Gioveni utilizza invece il condizionale "dovrebbe" in quanto, spiega "si tratta di un servizio che Palazzo Zanca non svolge più efficacemente da tempo, tanto da arrivare a sospenderlo diverse settimane fa per una vera e propria inadempienza di legge, ossia per non aver sottoposto i pochi dipendenti addetti al servizio (solo 3 unità)alle rituali visite mediche annuali".
Gli interventi nelle scuole cittadine sono però urgenti ed il tempo a disposizione ormai è poco per iniziare dei lavori così importanti senza, tra l'altro, un'accurata programmazione.
Il consigliere comunale Gioveni, che definisce questa situazione "inaccettabile", ritiene necessario quindi inviare un'immediata convocazione in Commissione Ambiente e Sanità del dirigente del dipartimento Sanità Signorelli, al quale era già stata recentemente pervenuta una lettera di diffida da parte dell'assessore alla pubblica istruzione Patrizia Panarello per non aver effettuato gli interventi necessari in tempi brevi, del Direttore Generale Le Donne e dell'assessore al ramo Ialacqua.
Proprio in merito a quest'ultimo Gioveni scrive "Non ha saputo gestire al meglio anche l'ennesima gatta da pelare. Questo costituisce un altro valido motivo (che si unisce agli altri arcinoti di questi giorni) che dovrebbero indurlo a rassegnare le sue dimissioni!".
Sembrerebbe dunque l'ennesima prova che a Messina non si gioca mai d'anticipo ma si lavora sempre a ridosso degli eventi, facendo le cose in fretta e furia.
Stavolta però è a rischio la salute dei ragazzi; una valida motivazione che "avrebbe dovuto" smuovere qualcosa prima, ma invece non l'"ha fatto".
Silvia Mondì
LA GALLERY DI SERENA CAPPARELLI