Ieri i sindacati avevano lanciato l'allarme, oggi notizie degli stipendi non ne sono arrivate, domani i lavoaratori dei servizi sociali torneranno a manifestare a Palazzo Zanca. Un film purtroppo già visto e che torna ad una settimana esatta da quella che era sembrata una schiarita per il settore.
Gli stipendi, com’era prevedibile, non sono arrivati. Ma l’ultimatum lanciato ieri dalle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil non lasciava spazio a interpretazioni: se entro oggi il Comune non avesse liquidato almeno una delle fatture necessarie per il pagamento degli arretrati, domani sarebbe stata mobilitazione. E così sarà. Oggi notizie sui tanto attesi stipendi che i lavoratori delle cooperative sociali attendono non ne sono arrivate. Alcuni dipendenti sono tornati, come fanno ormai da giorni, sia al Dipartimento Servizi Sociali di Palazzo Satellite sia alla Ragioneria Generale del Comune per capire dove sono finiti i soldi che venerdì scorso erano stati promessi. Al momento solo per tre cooperative sono state liquidate le fatture, ma i pagamenti non sono comunque ancora avvenuti. Domani dunque si torna ad alzare la voce direttamente al Comune. Ad una settimana esatta dall’ultima protesta e da quella che era sembrata una schiarita per i servizi sociali, con l’arrivo delle proroghe per un mese e la certezza di almeno uno stipendio, domani si ricomincia tutto da capo.
“Fino ad oggi non è avvenuto alcun pagamento perché gli uffici del Dipartimento Servizi sociali non hanno ancora trasmesso alcuna determina di pagamento né all’INPS, che a sua volta dovrebbe autorizzare il pagamento dei contributi delle varie cooperative in sostituzione delle stesse, nè alla Tesoreria comunale. A denunciarlo è la Cisl Funzione Pubblica con il segretario generale Calogero Emanuele che definisce la vicenda “un mistero”. Secondo il sindacalista ci sarebbe stato un corto circuito proprio tra gli Uffici economico finanziari, che avevano dichiarato la disponibilità ad emettere i relativi mandati di pagamento, e quelli amministrativi dei Servizi sociali che da cui deve partire l’input per avviare il percorso. “Allora ci domandiamo che sta succedendo e che succederà…” dice Calogero Emanuele.
Alla manifestazione parteciperanno anche le Funzioni Pubbliche di Cgil e Uil che ieri avevano lanciato l’iniziativa e che domani saranno uniti per chiedere conto al commissario Croce degli ulteriori ritardi che si stanno accumulando sulle spalle di lavoratori che non percepiscono gli stipendi da sette, cinque e tre mesi.
Uno sguardo la Cisl lo rivolge inevitabilmente al futuro e al fatto che questo mese dovrebbe servire per gettare le basi per i nuovi bandi di gara e non ritrovarsi il prossimo mese di nuovo punto e a capo. (Francesca Stornante)
Al momento solo per tre cooperative sono state liquidate le fatture, ma i pagamenti non sono comunque ancora avvenuti…..Potete citare i nomi delle cooperative??? Siamo davvero curiosi di sapere il nome!! Non risultano fatture saldate a nessuna cooperativa….ma che stiamo giocando a scaricabarrileeeeeeeeeeee????? Mhaaaaaaaaaaa….+ indignata di cosi nn posso