La Regione ha programmato un contributo economico per i familiari che si occupano dei propri congiunti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. Le domande vanno presentate entro il 20 settembre all'Ufficio Servizi Sociali di Palazzo Satellite. Ecco cosa serve.
Un contributo economico per aiutare le famiglie con malati di Sla. Un sostegno che riconosce il lavoro prezioso e fondamentale del familiare-caregiver dei pazienti affetti dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, cioè quella persona che all’interno del nucleo domestico si occupa prevalentemente di prestare cure e assistenza. Il caregiver è il referente familiare che si prende cura per più tempo dell’assistito, svolge una funzione di assistenza diretta alla persona, è coinvolto nella cura quotidiana dell’assistito. I pazienti dipendono fortemente dai loro caregiver senza i quali non potrebbero svolgere le minime attività di cura del proprio corpo come nutrirsi, lavarsi, cambiarsi, mettersi a letto, al- zarsi, muoversi.
La Regione ha deciso di concedere questo contributo sia a chi si trova nella fase iniziale della patologia, sia a chi invece è già in fase più avanzata, ma che non sia beneficiario dell’assegno di cura di cui alla L.R. n. 4 del 1/3/2017. Il sostegno economico al caregiver familiare è necessario per incrementare le risorse economiche destinate ad assicurare la continuità dell’assistenza alla persona affetta da SLA. L’assegno di sostegno economico sarà determinato compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le risorse disponibili a valere sulle risorse dell'esercizio finanziario 2017.
Anche le famiglie messinesi possono provare ad accedere a questo piccolo ma importante sostegno economico. Il termine per la presentazione delle domande di accesso al beneficio è fissata per il prossimo 20 settembre.
L’ istanza deve essere presentata dal familiare del soggetto affetto da SLA, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune. Deve essere corredata dalla seguente documentazione: certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi; certificazione dei Centri di Riferimento Regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stadio della malattia; stato di famiglia.
Il Comune, verificata la documentazione presentata dovrà inoltrarla al Distretto Socio Sanitario capofila. Entro 10 giorni successivi al termine di scadenza, i Distretti Socio Sanitari capofila dovranno fare pervenire all’Assessorato Regionale della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali – a firma del Dirigente responsabile del Settore Servizi Sociali, gli elenchi approvati degli aventi diritto dei nuovi soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica ( SLA).
La Regione trasferirà ai Distretti Socio- Sanitari le somme destinate a finanziare l’assegno di sostegno per i caregiver degli ammalati di SLA, nell’ambito della disponibilità delle somme. I Distretti accrediteranno le somme ai Comuni che erogheranno l’assegno al familiare cargive, nel più breve tempo possibile. Il sostegno economico decorrerà da gennaio 2017 e verrà erogato fino ad esaurimento delle somme.
Francesca Stornante