Solo nella serata di ieri i lavoratori dei servizi sociali hanno avuto certezza del pagamento alle cooperative. Avevano trascorso un intero giorno in presidio davanti la stanza del segretario Le Donne, alla fine dall'incontro tra la Fp Cgi, l'assessore De Cola e il dirigente Bruno sono arrivate le buone notizie.
Dopo la dura protesta dei lavoratori dei servizi sociali e della Fp Cgil per il mancato pagamento delle fatture alle cooperative, e quindi degli stipendi, la vertenza si è sbloccata nel tardo pomeriggio, dopo un incontro tra la segretaria della Funzione pubblica, Clara Crocé, e un delegazione di lavoratori con l’assessore De Cola, il direttore generale Le Donne, il dirigente Bruno. Si è fatto il punto della situazione sulle fatture arretrate e Le Donne ha firmato davanti ai lavoratori una disposizione in cui viene indicato al Ragioniere generale Cama, di disporre il pagamento delle fatture nel seguente ordine: Progetto vita (assistenza igienico sanitaria nelle scuole); Azione sociale (5 Cag); Cas e Amantea (asili nido), Cas (3 Cag). Il giorno prima il Comune aveva disposto due mandati per la cooperativa Genesi e due mandati per un servizio della 328, relativi a fatture del mese di settembre. Cama ha assunto l’impegno che già questa mattina porterà il cartaceo firmato presso l’istituto bancario, in modo che si facciano gli accrediti. Nel frattempo, stamattina alcune cooperative hanno cominciato a versare gli stipendi, una corsa contro il tempo per evitare che i lavoratori trascorrano la Pasqua “a secco”. La Fp Cgil ha allertato i presidenti delle cooperative di procedere celermente.
Una boccata d’ossigeno, ma vista la situazione generale di precarietà vissuta dai lavoratori (di tutti i settori), a causa della mancata predisposizione del previsionale 2015, la Fp Cgil chiede ad Amministrazione, Consiglio e Revisori, di procedere a redigere tale documento nel più breve tempo possibile.
