La protesta è iniziata ieri sera ed è andata avanti per l'intera mattinata davanti gli uffici del segretario generale Antonio Le Donne. Dopo le promesse non mantenute i laboratori e la Fp Cgil non lasceranno il Comune fino a quando non vedranno con i loro occhi i pagamenti in favore delle cooperative.
Un’altra giornata di passione. L’ennesima. Scene di ieri e scene di oggi sempre uguali. Cambiano gli attori ma i protagonisti resta loro: i lavoratori dei servizi sociali. Ieri sera, dopo un’intera giornata trascorsa ad attendere il pagamento alle cooperative che era stato garantito dal vicesindaco Signorino, si sono ritrovati di fronte all’ennesima promessa non mantenuta. E hanno dato il via alla protesta. Anche questa mattina una delegazione degli operatori dei vari servizi, capitanati dalla Fp Cgil, ha presidiato costantemente Palazzo Zanca. Hanno braccato per l’intera mattinata gli uffici del segretario generale Antonio Le Donne nell’attesa di un confronto. Hanno urlato per l’ennesima volta la stanchezza e l’angoscia di chi continua a vivere e lavorare appeso al filo della precarietà. Ad oggi la Ragioneria generale non ha ancora liquidato nessuna fattura alle cooperative sociali, quindi niente stipendi. Il rischio da scongiurare è di arrivare alla Pasqua senza un soldo in tasca. Dagli uffici continuano ad arrivare rassicurazioni ma sindacato e lavoratori non hanno più intenzione di fidarsi. E fino a quando non vedranno con i loro occhi i pagamenti in favore delle cooperative non lasceranno Palazzo Zanca.
Francesca Stornante