Sempre lo stesso copione, la Fp Cgil pronta ad azioni legali contro Comune e coop

Sempre lo stesso copione, la Fp Cgil pronta ad azioni legali contro Comune e coop

Francesca Stornante

Sempre lo stesso copione, la Fp Cgil pronta ad azioni legali contro Comune e coop

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mercoledì 19 Giugno 2013 - 14:52

Ci sono lavoratori fermi addirittura agli stipendi di ottobre 2012 perchè la cooperativa ha pagato il Durc con le cifre che doveva destinare alle retribuzioni. Il sindacato di Clara Crocè è sul piede di guerra e annuncia mobilitazioni.

Pochi giorni fa sembrava che le risposte che si attendevano fossero dietro l’angolo e invece, come sempre è accaduto negli ultimi mesi, il tempo è passato e fatti non ne sono arrivati. Per i servizi sociali il copione è lo stesso da tempo. Senza risposte, senza stipendi, senza certezze.
La segreteria della Fp Cgil non molla la presa e ricorda che “ogni giorno che passa la situazione dei lavoratori dei servizi sociali diventa sempre più tragica. Un vera e propria emergenza sociale alla quale la gestione commissariale non ha saputo dare adeguate risposte. Non abbiamo mai creduto i miracoli e non li abbiamo richiesti al Commissario. Ci saremmo aspettati però un po’ di giustizia sociale I lavoratori dei servizi sociali continuano a essere considerati gli ultimi. Quelli che possono morire di fame”.
Ci sono situazioni che hanno assunto davvero caratteri preoccupanti. Basta pensare ad esempio ad alcuni lavoratori che devono ricevere ancora gli stipendi dal mese di ottobre 2012. Si tratta di operatori che erano impegnati nei servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili con la Faro 85 per i quali, a detta del Dipartimento servizi sociali, non sarebbero più disponibile le somme per il pagamento degli stipendi ai lavoratori. Secondo quanto riferito dallo stesso dipartimento le somme relative alle fatture sono servite per pagare i contributi previdenziali, ai fini dell’ottenimento del DURC.
“I funzionari del Comune alla presenza del nuovo Dirigente Giovanni Bruno -continua Clara Crocè- hanno spiegato che la cooperativa ha chiesto l’intervento sostitutivo per il pagamento del DURC, come previsto dalla normativa. La cooperativa Faro 85, al contrario delle cooperative Nuova Presenza e Nuove Solidarietà, non ha presentato le buste paga dei lavoratori escludendo così i lavoratori dal pagamento diretto degli stipendi. Mentre agli altri lavoratori sono state pagate le mensilità fino al mese di dicembre, i lavoratori della Faro sono rimasti a bocca asciutta. E’ paradossale che il Comune abbia dovuto pagare oltre 450mila euro di contributi che non riguardano solo i servizi in appalto ma anche il Don Orione e altri servizi gestiti dalla cooperativa. Adesso di quelle fatture sono rimasti degli spiccioli non sufficienti a pagare gli stipendi fino a dicembre”.
Il sindacato è pronto ad avviare le opportune azioni giudiziarie nei confronti del Comune e della cooperativa. “Domani notificheremo un atto stragiudiziale di diffida a non eseguire alcun pagamento nei confronti della società Faro 85 in esecuzione degli appalti SAD e SADH . Le somme rimaste devono servire a pagare i lavoratori” annuncia la segretaria.
Il sindacato chiede anche l’immediato pagamento degli stipendi anche per i lavoratori delle altre cooperative, ci sono quelli dei Centri di Aggregazione giovanile gestiti da Azione Sociale fermi al mese di ottobre. “Se il Comune e le cooperative non pagheranno quanto dovuto ai lavoratori scatterà di nuovo la mobilitazione” .

Un commento

  1. tanto ora arriva accorinti e risolve tutto col volontariato…

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