L'Isa e il Movimento spontaneo dei lavoratori ringraziano l'amministrazione ed i consiglieri che hanno votato favorevolmente all'istituzione dell'Agenzia: "Dedichiamo questa vittoria a chi in questi decenni è stato costretto a lasciare la città mentre c'era chi si radunava intorno ad un corposo banchetto"
Il voto dell’Aula per centinaia di operatori sancisce anche la fine di 30 anni di precarietà, di condizioni lavorative all’interno di un sistema che col tempo si è incancrenito.
I segretari Provinciali del sindacato di base I.S.A. Giovanni Andronaco e De Maria Caterina insieme agli associati hanno quindi espresso il loro ringraziamento al Consiglio ed all’amministrazione per la nascita dell’Agenzia MESSINA SOCIAL CITY .
“Speravamo nell’unanimità non solo dei consiglieri, ma della città intera che è sempre stata a conoscenza delle dinamiche perverse che ruotavano attorno al mondo cooperativistico- scrivono Andronaco e De Maria– un sistema che ha impoverito i lavoratori e le casse comunali, ma che in compenso ha radunato ad un corposo banchetto un numero esponenziale di commensali che ha lucrato, assunto, licenziato, discriminato e tanto altro che solo noi lavoratori e testimoni in prima linea conosciamo e ne portiamo i segni… Quanti ricordano quel lontano 2013 quando Croce sospese tutti i servizi e noi da otto mesi non percepivamo lo stipendio? Ebbene questi operatori non hanno mai lasciato l’utenza senza assistenza, nonostante nelle tasche non si vedesse l’ombra di un centesimo. Non ci aspettavamo altresì che i pentastellati facessero muso duro contro quest’azione politica che interessava anche un loro componente, ma a quanto pare scopo unico è fare opposizione sempre e comunque a discapito del bene della città. Siamo orgogliosi che dopo decenni di vessazioni, strumentalizzazioni, ritardi indicibili nei pagamenti, povertà acclarate, dignità perse, colleghi tagliati fuori ed altri deceduti che speravano ed hanno lottato insieme a noi nella possibilità di non sentirci più precari, oggi inizia una nuova era per tutti, ed è a questi guerrieri che non sono più tra noi, a quei colleghi che hanno lasciato la città per sopravvivere che dedichiamo questa vittoria trasversale, la sovversione di un sistema incancrenito, la dignità ristabilita e la stabilità tanto desiderata”.
L’Isa sottolinea la volontà di continuare a vigilare sul percorso che porterà al varo dell’Agenzia ed al transito dei lavoratori, compresi gli ex 328.
Anche il Movimento spontaneo dei lavoratori esprime apprezzamento per il voto del Consiglio comunale e per le scelte dell’amministrazione che “con il loro operato hanno espresso valori che la sinistra non ha saputo esprimere in questa citta'. Ringraziamo i consiglieri comunali che hanno votato le delibere che hanno sancito la nascita dell’ Agenzia dei servizi sociali. Nessun ringraziamento, invece, per chi ha deciso di stare nel limbo dantesco”. Un ultimo ringraziamento il Movimento lo fa all’ex segretaria della Funzione Pubblica Cgil Clara Croce' che ha seguito le vicende del comparto nei mesi scorsi e fino all’ultimo momento, presentando le proposte che hanno poi portato all’attuale assetto di Messina Social City.