Tutto tace sui 4 milioni di fondi Pac per asili e anziani, un'altra opportunità a rischio

Tutto tace sui 4 milioni di fondi Pac per asili e anziani, un’altra opportunità a rischio

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Tutto tace sui 4 milioni di fondi Pac per asili e anziani, un’altra opportunità a rischio

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lunedì 27 Aprile 2015 - 15:22

A chiedere notizie all'assessore Nino Mantineo è il consigliere comunale Libero Gioveni che dopo la vicenda degli 80 mila euro andati in fumo incalza l'amministrazione sui fondi Pac destinati ad asili e anziani. Le difficoltà a rispettare i criteri dettati dal Ministero stanno impedendo al Comune di usare queste somme, Gioveni chiede a che punto sia l'iter.

Prima gli 80 mila euro dei fondi regionali per gli asili nido, poi quel 1,7 milioni della legge 328 del Piano di Zona 2010-2012 che sempre la Regione ha deciso di riprendersi indietro perché il Comune non li ha impegnati entro lo scorso 30 ottobre 2014, adesso in ballo anche i 4 milioni dei fondi Pac destinati sempre ad asili e assistenza anziani. I servizi sociali sono un potenziale bacino di finanziamenti importanti che però Palazzo Zanca fatica a intercettare. E se l’assessore Nino Mantineo sta facendo di tutto per recuperare il milione e settecentomila euro che la Ragioneria regionale ha deciso di togliere a Messina, è ancora incerta la fine che faranno i 4 milioni già da mesi nelle disponibilità del Comune. In questo caso il problema sono i criteri dettati dal Ministero per l’utilizzo di queste somme. Tanto che alcuni mesi fa era stato il Dirigente del Dipartimento Servizi Sociali a mettere nero su bianco le criticità: impossibilità di avviare i servizi con la sola anticipazione del 5% dell’importo totale e pagamenti intermedi, sempre del 5%, a rimborso delle spese effettivamente sostenute; difficoltà insormontabili del Dipartimento servizi sociali nel disporre di quella struttura organizzativa che lo stesso Ministero richiede al fine di produrre con regolarità tutta la documentazione necessaria per ottenere puntualmente i soldi disponibili.

L’assessore Mantineo si è attivato insieme ad altri Sindaci e all’Anci per chiedere al Ministero di mettere i Comuni nelle condizioni di poter spendere queste somme, ad oggi però tutto tace.

A chiedere nuovamente notizie è il consigliere comunale Libero Gioveni che non ha intenzione di assistere ancora una volta a rimpalli di responsabilità o ad ascoltare alibi su evidenti fallimenti in percorsi politici e amministrativi che invece si sarebbero dovuti concludere positivamente.

“Inaccettabile il fatto che non si siano avute più notizie, per esempio, del viaggio a Palermo dell'assessore insieme agli altri sindaci del distretto D26 che avrebbero dovuto evidenziare all'assessorato regionale alle politiche sociali il fatto che i parametri richiesti fossero proibitivi, così come non si sia saputo nulla dell'eventuale risposta del Prefetto alle sollecitazioni dello stesso Mantineo che per iscritto pare avesse richiesto a Trotta di intervenire presso il Ministero dell'Interno e il CIPE. L'Amministrazione non può permettersi di sciupare (sperando non l'abbia già fatto) quest'altra grande opportunità per lo sviluppo di un settore delicato come quello dell'infanzia per il quale personalmente, in riferimento proprio all'allarme lanciato dal dirigente Bruno della mancanza di personale, avevo proposto l'istituzione di un ufficio speciale asili nido".

I fondi Pac avrebbero soddisfatto l'urgente necessità di aumentare i posti nell'asilo nido di Camaro (che attraverso questi fondi da 21 sarebbero passati a più di 30 realizzando il locale cucina) e in quello di San Licandro (che dagli attuali 48 avrebbero raggiunto quota 60). “Se a tutto questo si aggiunge – conclude Gioveni – anche la brusca frenata data al tentativo di migliorare i servizi per gli anziani, la frittata è fatta”.

Per il consigliere è urgente un'audizione in VI Commissione dell'assessore Mantineo, sperando in "buone nuove" su questo fronte. “Diversamente, non ci potranno più essere alibi sia per lui sulle richieste di dimissioni ormai piovutegli da più parti, né tanto meno per il sindaco Accorinti che dovrà prendere atto del fallimento del suo esponente di giunta e determinarsi su una sua inevitabile sostituzione”.

F.St.

8 commenti

  1. Mai una proposta solo critiche, a mio parere e facile criticare chi oggi ha messo in ginocchio questa città e gli ha tolto anche l’ultimo briciolo di dignità.
    Non sento mai delle proposte serie, questa città per i nostri amministra_politicanti è un dormitorio e niente più.

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  2. Mai una proposta solo critiche, a mio parere e facile criticare chi oggi ha messo in ginocchio questa città e gli ha tolto anche l’ultimo briciolo di dignità.
    Non sento mai delle proposte serie, questa città per i nostri amministra_politicanti è un dormitorio e niente più.

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  3. Cara FRANCESCA come sai il bilancio di previsione 2014 destinò alla FUNZIONE 10, quella inerente alle funzioni nel settore sociale, risorse per €36.887.255, addirittura gli accertamenti del 2013 aggiornati alla data di approvazione del previsionale 2014 furono €39.650.165, mentre quelli del 2012 desunti dal consuntivo 2013 furono di €26.282.662. La FUNZIONE 10 ha 4 SERVIZI, si destinò allo 01(asili e servizi ai minori) €878.268; allo 02(riabilitazione e prevenzione) €2.369.995; allo 04(assistenza e servizi alla persona) €30.780.846; allo 05(cimiteriali) €2.858.146. Analizzando le voci del TITOLO 2, specifiche per il SETTORE SOCIALE, risultano entrate per €11.073.175. Le previsioni di spesa per i SERVIZI SOCIALI scritte sulla carta(straccia)

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  4. Cara FRANCESCA come sai il bilancio di previsione 2014 destinò alla FUNZIONE 10, quella inerente alle funzioni nel settore sociale, risorse per €36.887.255, addirittura gli accertamenti del 2013 aggiornati alla data di approvazione del previsionale 2014 furono €39.650.165, mentre quelli del 2012 desunti dal consuntivo 2013 furono di €26.282.662. La FUNZIONE 10 ha 4 SERVIZI, si destinò allo 01(asili e servizi ai minori) €878.268; allo 02(riabilitazione e prevenzione) €2.369.995; allo 04(assistenza e servizi alla persona) €30.780.846; allo 05(cimiteriali) €2.858.146. Analizzando le voci del TITOLO 2, specifiche per il SETTORE SOCIALE, risultano entrate per €11.073.175. Le previsioni di spesa per i SERVIZI SOCIALI scritte sulla carta(straccia)

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  5. Francesca STORNANTE è sempre brava e insieme alla redazione di TEMPOSTRETTO, commentatori compresi, danno una grande visibilità all’opposizione politica a RENATO sindaco, senza il nostro giornale Libero GIOVENI e molti consiglieri comunali resterebbero “illustri” sconosciuti alla stragrande maggioranza dei messinesi. Possiamo essere fieri di TEMPOSTRETTO perché è riuscito ad educare i politici messinesi all’uso dell’opposizione, dopo essere rimasto in solitudine durante l’era BUZZANCA. Nino MANTINEO e Giovanni BRUNO devono dare molte risposte ai messinesi non solo alla VI commissione. FORZA FRANCESCA mordi le caviglie a questi due signori, chiedi al dirigente BRUNO il piano dettagliato dei suoi obiettivi, non ci basta una generica nota.

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  6. Francesca STORNANTE è sempre brava e insieme alla redazione di TEMPOSTRETTO, commentatori compresi, danno una grande visibilità all’opposizione politica a RENATO sindaco, senza il nostro giornale Libero GIOVENI e molti consiglieri comunali resterebbero “illustri” sconosciuti alla stragrande maggioranza dei messinesi. Possiamo essere fieri di TEMPOSTRETTO perché è riuscito ad educare i politici messinesi all’uso dell’opposizione, dopo essere rimasto in solitudine durante l’era BUZZANCA. Nino MANTINEO e Giovanni BRUNO devono dare molte risposte ai messinesi non solo alla VI commissione. FORZA FRANCESCA mordi le caviglie a questi due signori, chiedi al dirigente BRUNO il piano dettagliato dei suoi obiettivi, non ci basta una generica nota.

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  7. Credo che la critica di Gioveni e qualche altro sia tutt’altro che di semplice polemica di opposizione. Infatti si cerca di attenzionare l’amministratore di turno, affinché non si perdano delle opportunità o finanziamenti NON ANCORA SCADUTI. Se tutti facessero della critica costruttiva probabilmente, “capacità permettendo”, i ns amministratori potrebbero fare loro i suggerimenti anche dell’opposizione e dare alla cittadinanza quello che merita.

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  8. Credo che la critica di Gioveni e qualche altro sia tutt’altro che di semplice polemica di opposizione. Infatti si cerca di attenzionare l’amministratore di turno, affinché non si perdano delle opportunità o finanziamenti NON ANCORA SCADUTI. Se tutti facessero della critica costruttiva probabilmente, “capacità permettendo”, i ns amministratori potrebbero fare loro i suggerimenti anche dell’opposizione e dare alla cittadinanza quello che merita.

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